Ambramarie Facchetti e SpazioRock, un matrimonio su cui alcuni lettori potrebbero, giustamente, storcere il naso e cominciare a confabulare, guardando di sottecchi.

D’altronde, avevo io stesso delle riserve prima di incontrare Ambramarie, questioni sulla credibilità di una concorrente di uno dei più celebri talent show che abbia mai attraversato i nostri palinsesti televisivi. Temevo, in pratica, di non ritrovare quell’integrità e quella grinta dimostrate in TV da una ragazza poco più che venntenne, e di scontrarmi, piuttosto, con atteggiamenti troppo superficiali da starlette dell’ultim’ora della TV italiana. Ambramarie mi ha smentito in tutto questo mostrandosi semplicemente per quello che è: una rocker convinta di quello che fa e pertanto, signori lettori, meritevole appieno di apparire su questo sito.

Su una cosa sono sempre stato sicuro: delle capacità vocali di Ambra, dei brividi che la sua sola voce mi ha infuso sentendola intonare una straziante “Hedonism” al suo primo ballottaggio nella celebre trasmissione televisiva. Ho ritrovato tutte queste emozioni ed anche di più in occasione di un suo live, un live che è stata anche un’ottima occasione per scambiare quattro chiacchiere anche su X-factor, ma non solo su X-factor. Una serata comunque interessante, visto che ho dato un’occhiata al pubblico prima del suo concerto: eserciti di ragazzine con genitori, a caccia di foto ed autografo, che magari, se non fosse per Ambramarie ed X-factor, sarebbero rimaste nella loro cameretta a rincretinirsi di Katy Perry o Lady Gaga, piuttosto che scoprire un repertorio musicale sicuramente a loro meno congeniale, ma non per questo meno affascinante. Insomma, un po’ divertito mi sono chiesto: e se tutte queste ragazzine stasera avessero scoperto la loro vocazione rock, noi che siamo amanti di questa musica da lungo tempo non dovremmo essere in qualche modo grati a ciò che Ambramarie rappresenta?

Diciamo, quindi, che io la mia gratitudine l’ho dimostrata compilando questo esaustivo speciale su colei che ritengo una ragazza dotata di talento (o X-factor, se volete). Perché voglio credere che la scarica rock che ha scosso l’edizione 2009 del talent show di Raidue non sia una mera illusione, ma una tangibile (e meravigliosa) realtà. A questo punto, auguriamoci una deflagrazione metal nel prossimo X-factor! D’altronde, se è pur vero che quest’anno ha vinto la (meravigliosa, non c’è che dire, ma decisamente troppo classica) voce di Matteo Becucci, è pur anche vero che, per sedici voti, non stava per vincere un trio di ragazzotti della Val Sugana che non hanno preso sul serio praticamente nulla di X-factor, se non la musica (rock – e pesantuccio direi, visto che “Amor Carnale” non è certo easy a livello di sound).

Qualcosa, forse, si sta smuovendo. Speriamo.

Anche perché oggi la classifica degli album più venduti in Italia è occupata per la metà, e tutta ai vertici, da artisti che sono fuoriusciti da un talent show: il potere mediatico di queste trasmissioni, in pratica, non è mai stato così potente, nel nostro paese.

Vi auguro una buona lettura e… comunque sì, concedetemelo in chiusura: Ambramarie, X-factor 2009 dovevi decisamente vincerlo tu!