Pretty Maids (Ronnie Atkins)
In occasione dell'uscita di "Pandemonium", il nuovo album dei Pretty Maids, SpazioRock ha avuto la possibilità di fare qualche domanda a Ronnie Atkins, cantante della band danese. Buona lettura!
Articolo a cura di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 31/05/10

Ciao e innanzi tutto benvenuto su SpazioRock. Vuoi introdurci il vostro nuovo album "Pandemonium"?

Io lo considero il nostro miglior album forse in vent'anni, ha tutti gli ingredienti che un album dei Pretty Maids dovrebbe avere: buoni riff, melodie solide e un gran sound nel complesso. Ne siamo molto soddisfatti.

Mi piace sempre chiedere qualcosa riguardo l'artwork di un album: chi ha disegnato la cover di "Pandemonium"?

La cover è stata disegnata da un ragazzo tedesco, che si chiama Kai Brockshmidt, e penso abbia fatto davvero un buon lavoro.

Il tastierista Morten Sandager adesso è un membro della band a tutti gli effetti. Musicalmente parlando, ha portato qualcosa in più alla vostra band? Intendo anche il contributo per il songwriting.

Morten in effetti ha partecipato alla scrittura delle canzoni dell'album e, oltre a questo, è stato una vera sorpresa per la band con grandi suoni ed un buon orecchio.

Nel 1991 i Pretty Maids furono sull'orlo dello scioglimento. Ma tu e Ken Hammer decideste di continuare, cambiando l'intera sezione ritmica. Dove avete trovato le motivazioni di proseguire anche dopo un problema così difficile per la band, dato che stiamo parlando della separazione da tre membri della formazione?

Dunque, questo è quello che volvevamo fare per tutto ciò che riguardava le nostre vite e non avevamo intenzione di ritornarci sopra poi e non lo facciamo tuttora.


prettymaids_ronnieatkins_intbreak_01

Voi siete una band che appartiene alla vecchia scuola. Com'è cambiato il vostro modo di fare musica oggi, rispetto a 25 anni fa?

Beh, in effetti non penso che molto sia cambiato nel corso degli anni. Abbiamo sempre cercato di rimanere legati alle nostre radici e suonare quello che avevamo intenzione di fare originariamente. E questo nuovo album è probabilmente vicino allo stile degli anni '80 più che mai.

Mi puoi dire qual è il significato del simbolo dei Pretty Maids, una sorta di simbolo Celtico? Com'è nato?

Ad essere sincero non so da dove abbia origine. Penso che Ken lo abbia trovato su qualche giornale o libro 15 anni fa.

Nel corso degli anni, quasi tutti i membri dei Pretty Maids hanno utilizzato degli pseudonimi al posto dei loro nomi reali. Come mai? E' una tradizione Danese?

Quando abbiamo firmato il contratto con la nostra prima casa discografica, che era Inglese, nell'83, loro ci dissero di cambiare i nostri nomi perché suonassero maggiormente internazionali, e giovani ed ingenui come eravamo lo abbiamo fatto. Da quel momento abbiamo mantenuto quelli per non creare ulteriore confusione.

Com'è la scena hard rock/heavy metal in Danimarca oggi?

Beh, penso che sia molto underground in questi anni.

Ci puoi dire qualcosa riguardo la collaborazione con Frontiers Records? L'album precedente è datato 2006: questo vuol dire che potete lavorare tranquillamente senza alcuna pressione da parte dell'etichetta?

Beh, personalmente parlando, partecipo alla creazione di un album quando mi sento di farlo e non sento alcuna pressione. In fin dei conti, credo che ciò dia il miglior risultato in ogni caso.

prettymaids_ronnieatkins_intbreakkkkkVisitando il vostro sito web ho visto una cosa simpatica e particolare, e non posso fare a meno di chiedervi qualcosa a riguardo. Tra il vostro merchandise si può comperare anche un dildo. Come mai?

Ha Ha, beh, è stato solamente uno scherzo che abbiamo fatto, come regalo per gli show di Natale dello scorso dicembre e in realtà, sorprendentemente, ha venduto abbastanza bene. Ma, tuttavia, non mi aspetto che ne produrremo ancora.

Oltre la musica, quali sono i tuoi interessi principali? C'è qualcosa che cattura la tua attenzione?

Amo leggere e guardare tutti i tipi di documentari di storia, bere del buon vino rosso e giocare a tennis.

Ok, è tutto. Grazie per l'intervista e per il tempo che ci hai dedicato. Ora puoi lasciare un messaggio ai tuoi fan e ai lettori di SpazioRock.

Oh yeah, spero che vi piacerà il nostro nuovo album "Pandemonium" e spero di vedervi in Italia verso la fine dell'anno o il prossimo anno.

Cordiali saluti.




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool