Sadside Project
Voyages Extraordinaires

2015, Bomba Dischi
Folk/Pop Rock

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 22/03/15

Futuristico e riconoscente, scherzoso e passionale, rumoroso e puro. Non è sostanzialmente troppo distaccato dal precedente Winter Whales War il secondo album dei Sadside Project, la colonna sonora del viaggio del dirigibile di tela e cartone che solca i cieli d'Irlanda nel nome di Jules Verne: ai passeggeri viene consegnata la mappa dei propri sogni, composta di piccoli protagonisti più che da elaborati itinerari. Un nuovo viaggio, quindi, un orienteering di violini e cori in cui è d'obbligo, in ordine sparso, perdersi, attraccare al primo molo, esplorare sonorità e melodie inconsciamente già abbracciate, sorridere, ringraziare la luna, salutare e rincorrere qualcuno che non c'è più, farsi trascinare a riva da un gruppo di sconosciuti di cui però ci si può fidare, senza motivo, senza paure.

 

Voyages Extraordinaires è una festa in tutti i suoi atti, un evento composto di attesa, entusiasmo, realtà e riposo, nella commiserazione dei tempi perduti e nella beatitudine di un presente in cui si ha ancora il coraggio di ridere. Un disco in cui Gianluca Danaro e Domenico Migliaccio, supportati da Claudio Gatta e Andrea Ruggiero, realizzano la propria, formale e graziosa identità artistica, che non vuole - per il momento - andare a bussare alle porte della maturità. L'Italia ringrazia.





01. Nautilus
02. The Dock
03. Requiem (for a friend)
04. Brotherhood
05. Third Class Heart Party (festa di paese)
06. Sherwood
07. Summer Singing Collective
08. Truth
09. Interstellar
10. Analog Landscape

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