Tremonti (Mark Tremonti)
Abbiamo alzato notevolmente l'asticella della qualità per fare le cose in grande. "Cauterize" è un album più tecnico, più studiato e qualitativamente più ricercato e raffinato rispetto ad "All I Was". Abbiamo recuperato lo studio di tutti i dettagli e li abbiamo inseriti in un disco metodico che spero piacerà anche a tutti gli appassionati del genere. Ho inserito in tracklist anni e anni di canzoni, che sono cresciute con il passare del tempo. È un album d'esperienza e fiducia.
Articolo a cura di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 23/05/15

Oggi Mark Tremonti conclude la prima parentesi americana del tour di presentazione di "Cauterize". Il nuovo album uscirà il 9 giugno e vanta, oltre a una innovativa influenza speed rock e l'enftizzazione di cori e riff, la partecipazione di Wolfgang Van Halen, nuovo bassista del progetto solista di Mark. Abbiamo raggiunto telefonicamente il talento di Detroit dopo il concerto di Cincinnati.


Ciao Mark, è un piacere risentirti. Come stai? Dove ti trovi?


Ciao a tutti, adesso sono a Cleveland, Ohio. Ieri sera abbiamo messo in saccoccia un altro concerto del tour americano. È stato fenomenale, mi sono divertito molto. A inizio giugno arriveremo in Europa, tenetevi pronti!

 

Siamo felici che la vita ti giri bene. Come ti senti?

 

Sono molto soddisfatto ed eccitato, questo è forse uno dei tour più facili di sempre. Mi piace molto conoscere i festival a cui partecipo e ultimamente sto stringendo nuove amicizie con altre band, c'è sempre molto da imparare dagli altri e sono fiero di quello che sto vivendo.

 

"Cauterize" è ancora inedito, ci sono molte aspettative sul nuovo album. Come reagisce il pubblico alle anteprime dal vivo?

 

Sono contento che si sia creata una grande aspettativa positiva sul nuovo album, nonostante non siano ancora uscite recensioni particolarmente significative. La folla è entusiasta, anche se effettivamente i fan non hanno avuto un grande assaggio dei nuovi brani.

 

Quanti di nuovi ne avete inseriti nelle scalette dei nuovi concerti?

 

Pochi, solo tre. Stiamo facendo le prove generali per l'anno prossimo, quando uscirà il disco arriveremo a suonarne cinque.

 

Quali sono le principali differenze o evoluzioni dal primo "All I Was"?

 

Abbiamo alzato notevolmente l'asticella della qualità per fare le cose in grande. "Cauterize" è un album più tecnico, più studiato e qualitativamente più ricercato e raffinato. Avevamo più budget a disposizione, più del doppio del tempo di stesura e arrangiamento, più tranquillità e un sufficiente margine d'errore in preventivo. Abbiamo recuperato lo studio di tutti i dettagli e li abbiamo inseriti in un disco metodico che spero piacerà anche a tutti gli appassionati del genere.

 

Sei sempre impegnatissimo, è inevitabile chiederti se hai scritto i pezzi nuovi durante il "Fortress" Tour degli Alter Bridge.

 

Si tratta di una tracklist che riporta alla luce vecchie idee, rielaborate e migliorate nel corso degli ultimi mesi. Mentre ero impegnato con gli Alter Bridge ho avuto degli spunti importanti che mi hanno permesso di apportare nuovo materiale e hanno influito nella fase della composizione musicale. In "Cauterize", ribadisco, ho inserito anni e anni di canzoni, che sono cresciute con il passare del tempo. È un album d'esperienza e fiducia.

 

Quali sono le tematiche principali? Sono temi condivisi da tutti?

 

La responsabilità e la collaborazione reciproca, sia a livello ideale che pratico. Wolfgang Van Halen si è unito a noi subito dopo "All I Was" e lo considero a tutti gli effetti un membro del gruppo, credo che la sua integrazione abbia portato una ventata di entusiasmo e creatività non indifferente.

 

Da anni sei un amico di SpazioRock, hai qualche novità delle tue da anticiparci? Grazie per la tua disponibilità e buon tour!

 

Colgo volentieri l'occasione per salutare tutti i lettori e tutti i fan italiani che sono sempre molto calorosi. Sapete che arriverò in Europa a giugno, procuratevi una copia del nuovo disco e incontriamoci ai concerti, vi aspetto. Sono molto entusiasta di ciò che sta succedendo attorno a me, vi lascio con due dediche speciali. Quest'anno è stato meraviglioso suonare assieme a Benjamin dei Black Stone Cherry e non escludo collaborazioni future, inoltre nel 2016 tornerò assieme a Myles per iniziare a registrare un nuovo album con gli Alter Bridge. A presto!




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