Soulfly (Max Cavalera)
Vecchi ricordi dei Sepultura, grandi festival con i Cavalera Conspiracy e nuove uscite con i Soulfly: Max Cavalera racconta così gli sviluppi più recenti di tutti i suoi progetti.
Articolo a cura di Giulia Franceschini - Pubblicata in data: 12/07/15

Ciao Max e benvenuto su SpazioRock! Innanzitutto, come va? Il vostro album uscirà tra qualche settimana, che aspettative avete?

 

Penso che Archangel sia il più esotico, mistico, unico degli album che io abbia mai fatto, quindi penso che la gente apprezzerà questo sound.

 

Perchè la scelta del personaggio dell'Arcangelo? Che ruolo riveste nel contesto dell'album?

 

Sì, l'album si intitola Archangel e richiama il mito dell'arcangelo che combatte il diavolo. È una figura molto forte. È una sorta di album biblico, ci sono varie canzoni che si ricollegano alla Bibbia, anche la cover mostra un'immagine di San Michele che combatte il diavolo. È un nome forte ed un'immagine forte per accompagnare un album.

 

Hai descritto Archangel come uno dei tuoi album più mistici, e l'hai paragonato a Prophecy. C'è stato un ritorno alle origini in qualche modo?

 

Per mantenere la tua musica interessante bisogna trovare il modo di scoprire nuove cose. Sai, a volte per scoprire cose nuove bisogna tornare per un attimo a quelle vecchie, rifarle, ma in modo diverso. Penso che questo album sia simile a Prophecy per il suo lato mistico,ma il proprio sound e la propria energia e la propria identità... non è una copia di Prophecy, in comune hanno solo l'aspetto mistico.

 

Scorrendo la tracklist si notano diverse collaborazioni. Cosa mi puoi raccontare dell'esperienza che hai avuto con questi artisti?

 

C'è "Sodomites" con Todd dai Nails. Mi piacciono davvero molto i Nails, è stato belllo avere Todd in una nostra canzone. Poi c'è Live Life Hard con Matt dei King Parrot, una delle mie nuove band preferite dell'Australia. Abbiamo fatto un grande lavoro, è quasi una canzone punk, ha un'attitudine molto punk. C'è anche una canzone che chiude l'album, in cui ci sono Richie, Igor e Anahid, una ragazza che viene dall'Iran, fa una parte vocale alla fine della canzone. È stato bello coinvolgere artisti della nuova generazione del metal.

 

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Di recente hai suonato con i Cavalera Conspiracy all'Hellfest. Avete inserito in setlist anche canzoni dei Sepultura. Quali sono le ragioni di questa scelta?

 

Perchè i Cavalera siamo io e Igor e molte persone vogliono che io e Igor suoniamo insieme canzoni originali. Volevamo fare una sorta di regalo ai fan, in modo che sentissero la voce originale e le parti di batteria originali. Noi siamo i fondatori, abbiamo creato i Sepultura, per questo abbiamo deciso di mettere quei pezzi. Nei Soulfly suono solo pezzi dei Soulfly, nessun brano Cavalera, ma penso che quando suono con i Cavalera i fan vogliono sentire quei brani.

 

Con i Sepultura, i Soulfly e i Cavalera Conspiracy hai attraversato esperienze e stili molto diversi tra loro. Cos'hai appreso, sia da un punto di vista personale che professionale, dall'esperienza con queste tre band?

 

Sicuramente essere fedele alla musica. La mia passione per la musica, specialmente negli ultimi anni, mi sento più connesso con la musica. Scrivo molto di più adesso rispetto al passato. Sono più attivo, suono in tre band, Cavalera Conspiracy, Soulfly e Killer be Killed, e sono tante, sono molto impegnato. Amo molto lavorare e fare musica, suonare dal vivo. E mi rendo conto che questo è il motivo per cui sono vivo. Vorrei fare solo questo per sempre, finché non sarò più  in grado di farlo.

 

 

Stai per iniziare il tour europeo con i Soulfly. Suonerete già pezzi tratti da Archangel?

 

Sì, suoneremo due o tre brani del nuovo album, e quando verrà pubblicato in agosto ci dedicheremo sicuramente più a questo, quando le persone avranno un po' più di confidenza con i pezzi. Ma penso che per il momento suoneremo solo due o tre pezzi nuovi.

 

Poi andrete in America...

Suoneremo con Soilwork e i Decapitated, sarà un grande tour. Poi torneremo in Europa all'inizio del prossimo anno per altri show. Proveremo ad andare in varie parti del mondo. Spero riusciremo ad andare anche in Giappone, Australia e altri paesi in futuro.

 

Vorresti lasciare un messaggio ai vostri fan italiani e ai lettori di SpazioRock?

 

Ringrazio tutti i nostri fan italiani. Amo l'Italia, mio padre era italiano e sono molto orgoglioso delle mie origini. Non vedo l'ora di tornare in Italia dai nostri fan. Spero che apprezzino il nostro nuovo lavoro e che capiscano il senso di Archangel.




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