Tenacious D
Rize of the Fenix

2012, Columbia
Rock

Recensione di Francesco Benvenuto - Pubblicata in data: 04/09/15

"Rize of the Fenix" è il titolo di questo terzo album dei Tenacious D, band che ha per protagonisti Jack Black e Kyle Gass, due artisti decisamente fuori dal comune.
La combinazione di comicità e musica ha sempre fatto da padrona in questo duo, che torna dopo ben sei anni, risorgendo proprio come la Fenice, rappresentata con un pene nella copertina del lavoro e citata nel titolo dell'album.
Una rinascita vera e propria, caratterizzata da un ritorno sulle scene prepotente, tanto da portare i Tenacious D alla vittoria di un Grammy per "Best Metal Perfomance" con il brano "The Last in Line", estratto da un album tributo a Ronnie James Dio.

"Rize of the Fenix" è una vera evoluzione rispetto ai precedenti musical dei due artisti: questo album è veramente "tanta roba", tanta musica e meno sketch comici,  che però sempre divertono (soprattutto i puristi della band).
I Tenacious D sono la noti per la loro abilità nel fondere la musica rock e la commedia volgare: brani come "Low Hangin' Fruit" sono l'esaltazione dell'essenza dei "D".
Il brano d'apertura è invece la title track "Rize of the Fenix", una traccia che racconta il ritorno di Jack Black e Kyle Gass, affermando che "Nessuno avrebbe creduto che i D sarebbero risorti...proprio come la Fenice".
Ed invece sono tornati e con un grande album acustico, elemento che risulta essere il denominatore comune di tutti gli album dei D.
Ed in un album di musicisti-commedianti, poteva mancare un riferimento all'ormai diffusissimo tema delle Milf? Decisamente no.
Ecco allora la canzone "39", una vera e propria ballata, una di quelle canzoni da accendini durante il live; si passa così dall'amore, volgarmente raccontato di "39" a "Rivers of Brown", titolo per il quale non c'è bisogno di traduzione.

Forse sono proprio questi intermezzi comici a rendere godibile un album che altrimenti potrebbe risultare banale e perché no, anche noioso.
E' proprio questo, dunque, il punto di forza dei Tenacious D, l'abilità di utilizzare le loro diverse arti, quella musicale e quella della recitazione, in un unico lavoro.
"Rize of the Fenix" è un album che va apprezzato per quello che è e che va analizzato tenendo in forte considerazione che i fautori di questa opera sono essenzialmente due comici e solo dopo musicisti.
Siamo arrivati così a quasi 15 anni di carriera per i D, durante i quali hanno rilasciato solo tre album studio, ma tutti di ottima fattura.
Attendiamo con ansia il ritorno in studio, perché fa sempre piacere ritrovare il caro vecchio Jack Black.





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