Simple Plan
Get Your Heart On - The Second Coming! [EP]

2013, Atlantic Records
Pop Rock

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 01/12/13

“One, two, three, four, five 
Another week goes by 
I'm half alive, I'm getting sick 
I'm faking this, I'm over it 
Don't wanna wear those suit and tie 
Gotta live before I die 
So I'm done, done, done 
With this ordinary life”

 

Basta il primo ritornello per smontare un’identità.

 

È facile lamentarsi della ripetitività della vita, dell’inquadratura della società capitalistica, gettare illusioni e suggestioni tra i giovani come briciole di pane tra i piccioni, senza poi svelare la chiave della soluzione, la ricetta della felicità. E da questo ragionamento elementare si capisce già quanto superficiali siano diventati i Simple Plan. Certo, facevano così anche ai tempi d’oro di “When I’m Gone” e dell’album self titled, ma adesso Pierre Bouvier, David Desrosiers, Sébastien Lefebvre, Jeff Stinco e Chuck Comeau vanno per i 35, e ad un certo punto – si spera – smetteranno di fare i Pop Idols ed inizieranno a maturare, sotto il profilo artistico, perchè le potenzialità sono davvero valide.

 

Diretta conseguenza dell’ultimo disco – “Get Your Heart On!” del 2011, estivo, solare, con moltissime collaborazioni dal mondo Rap e Pop ed un singolo di discreto successo come “Summer Paradise” – questo “Get Your Heart On - The Second Coming!” ripercorre in tutto e per tutto il proprio predecessore. Una sorta di EP esteso, con cinque brani classici, da cui si distingue una bella “The Rest Of Us” e due delicate ballate al pianoforte, le conclusive “Lucky One” e “Try”: queste ultime due canzoni contituiscono l’elemento che fa ben sperare, quello spiraglio di costruttività già proiettato nella registrazione del prossimo album. Per ora si avverte solo un continuo riferimento al successo del recente passato, che ha permesso agli idoli canadesi di farsi un nome all’interno del genere, ma difficilmente la vena creativa di Pierre e soci potrà fermarsi qui. Un EP simpatico per far felici i fans ci sta, però ci si auspica che serva da riflessione per un nuovo album compatto e valido. Per contenuti ed emozioni, l’ultimo disco dei Maroon 5 è sicuramente più Rock di questa proposta natalizia dei Simple Plan.





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