Rainbow
Monsters Of Rock - Live At Donington 1980 (CD/DVD)

2016, Eagle Rock Entertainment
Hard Rock

Recensione di Luca Ciuti - Pubblicata in data: 18/04/16

Poco più di due mesi ci separano ormai dal ritorno più chiacchierato dell'anno dopo quello dei Guns n' Roses. A vent'anni esatti dal suo ultimo riff distorto, sua maestà Ritchie Blackmore decide (non del tutto a sorpresa) di alzare di nuovo al massimo il volume degli amplificatori; lo fa in compagnia dei ricostituiti Rainbow, che lo accompagneranno per una manciata di date estive in formazione inedita. In attesa di tastare il polso alla nuova formazione, la solita Eagle Rock (e chi altri?) decide di mantenere alto l'hype rispolverando quello che è stato in tutta probabilità uno dei più grandi concerti di Blackmore e dai Rainbow: stiamo parlando della prima edizione del "Monsters of Rock" tenutasi come da tradizione nella stupenda cornice del castello di Donington in Inghilterra; un concerto storico che aprì la stagione dei grandi raduni open air, ereditata oggi dai vari Wacken e altri emuli. Un'edizione impreziosita da acts quali Saxon, Judas Priest, Scorpions e che rappresentò per i Rainbow la degna conclusione del tour di "Down To Earth", quarto disco in studio della band pubblicato nel 1979. A concepirlo fu senz'altro una delle migliori formazioni di sempre: accanto al solito Ritchie Blackmore e al fedele Cozy Powell figurano infatti Don Airey alle tastiere e il discusso Graham Bonnet alla voce. A completare la line up nientemeno che Roger Glover, lo storico bassista dei Deep Purple defenestrato in malo modo dallo stesso Blackmore ai tempi della Mark II.
 
Poco importa che il CD/DVD in questione sia soltanto un estratto parziale di quella magnifica esibizione, il materiale contenuto in "Monsters Of Rock-Live At Donington 1980" basta e avanza a soddisfare gli appetiti più voraci. Il supporto video non è altro che una produzione televisiva già edita dalla BBC della durata di circa mezz'ora, mentre il CD rappresenta un'estratto più ampio ma comunque incompleto della scaletta di quella sera (fatevi un giro su setlist.fm per farvi un'idea).
 
Non lasciatevi ingannare dal contrasto di immagine fra un pettinatissimo Graham Bonnet e il resto della band, perché quello di Donington 1980 rimane ancora oggi un concerto esplosivo. Se "Down To Earth" poteva essere considerato alla stregua di un disco di transizione, il singer britannico on stage non fa rimpiangere Dio nè sui classici, nè sui brani inediti (la forza d'urto di "Eyes Of The World" è devastante). Il resto non ve lo sveleremo, sappiate però che se il Blackmore di "California Jammin' " vi aveva condotto su percorsi inimmaginabili, questo estratto del 1980 lo segue a ruota. Non mancano i grandi classici del gruppo e neppure uno spaventoso assolo di Blackmore, che culmina con ... una fantastica e appropriata conclusione. Se poi volete saperne di più, sulla biografia di Blackmore c'è quasi un intero capitolo dedicato all'allestimento dello show, con parecchi aneddoti curiosi riguardanti la pre-produzione. Uno show dall'evidente valore simbolico: la prima edizione del festival che celebrava la nascente New Wave Of British Heavy Metal, fu anche l'ultima esibizione di Graham Bonnett e Cozy Powell con i Rainbow. Per questi motivi, e per tanti altri, è uno show da avere.




DVD:
01. Lazy
02. All Night Long
03. Catch The Rainbow
04. Eyes Of The World
05. Guitar Solo
06. Difficult To Cure
07. Will You Love Me Tomorrow
08. Long Live Rock 'N' Roll

CD:
01. Intro / Eyes Of The World
02. Since You Been Gone
03. Stargazer
04. Catch The Rainbow
05. Lost In Hollywood / Guitar Solo
06. Difficult To Cure / Keyboard Solo
07. Drum Solo / Lost In Hollywood (reprise)
08. Lazy
09. All Night Long
10. Blues
11. Will You Love Me Tomorrow
12. Long Live Rock 'N' Roll

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