Folkstone + The Clan - Ossidiana Tour 2017 - SpazioRock Nights
23/12/17 - Phenomenon, Fontaneto D'Agogna


Articolo a cura di Giulia Franceschini

Forse non possiamo ancora definirla una tradizione, ma sembra davvero che lo stia diventando a tutti gli effetti: non è Natale se non festeggiamo con i Folkstone, una riunione necessaria e irrinunciabile, come in tutte le migliori famiglie. Quest'anno c'è un motivo in più per fare festa, e si chiama "Ossidiana", il nuovo nato in casa Folkstone. Un'idea e un concetto che hanno provocato una vera e propria rivoluzione nell'immagine ma non nello spirito più intimo della band.

 

La distanza e la temperatura non fermano la marmaglia che invade con la propria festosità il Phenomenon di Fontaneto D'Agogna per l'ultima data dell'Ossidiana Tour 2017 e al contempo ultima SpazioRock Nights dell'anno. Un connubio senza dubbio promettente, migliorato ulteriormente dalla presenza sul palco anche dei The Clan. Si riscaldano le cornamuse e le distorsioni: la celtic punk rock band di Muggiò invade la scena e fa saltare pazzamente il Phenomenon per l'intera durata del proprio set. Con due album all'attivo (l'ultimo "All In The Name Of Folk" datato 2016) e uno in arrivo il prossimo 16 marzo, i The Clan, ormai spinti da un successo sempre crescente, portano l'Irlanda e il punk per mano sullo stesso palco, ornando gli efficaci riff di Angel Rock, voce e chitarra, con i flauti e la cornamusa di Chiara De Sio (tra le altre cose ex Folkstone) e le melodie di Cisco Ricci, il tutto sostenuto dalla solida sezione ritmica di Stefano "Cione" Becce (basso) e Pietro Della Sala (batteria). La performance allegra e danzereccia dei The Clan si conclude con il loro nuovo singolo "Rievoluzione", scritto e registrato insieme ai Punkreas ed estratto dal loro album prossimamente in uscita.

 

folkstonesrnight2017int1_01

 

Finito il riscaldamento, il pubblico si ammassa velcomente sotto al palco - che ora appartiene ai Folkstone -  sull'intro di "Pelle Nera E Rum", primo e, come già abbondantemente ripetuto, spiazzante singolo tratto dal nuovo lavoro folkstoniano "Ossidiana". Assistiamo immediatamente al primo contrasto deciso quando, subito dopo, il riff di "Anime Dannate" invade la sala - un brano che ormai è un inno - e gli ultimi ritornelli sono completamente affidati al pubblico. Stranamente, non sono numerosi i brani tratti da "Ossidiana" che vengono eseguiti al Phenomenon, ma ne si può comunque apprezzare la qualità e la bellezza (tra questi la toccante ballad "Mare Dentro" e la caleidoscopica "Asia") soprattutto vista l'alternanza con pezzi più datati. Emozionante anche riscoprire il fascino di alcuni brani di "Oltre... L'Abisso", che, dopo innumerevoli date, risultano rodati ormai al pari dei classici dei Folkstone.

 

folkstonesrnight2017int2

 

Nel corso del live vediamo una nuova vera e propria protagonista sul palco: Roby dà sfoggio delle proprie doti canore in frangenti come "Mercanti Anonimi", ma anche in estratti del nuovo album come "Dritto Al Petto", brano interamente cantato dalla polistrumentista. La vediamo anche alle prese con le parti di arpa appartenute a Silvia Bonino fino a poco tempo fa, come nella pittoresca "Simone Pianetti", in "Fuori Sincronia" o in "Nell'Alto Cadrò". È innegabile che il suo peso nelle esibizioni dal vivo sia sempre più importante, diventando una solida spalla per Lore e una frontwoman per i Folkstone.
Le battute finali della prima parte dello show sono lasciate a "Rocce Nere" che Lore canta in piedi sulla transenna saldamente aggrappato alle mani della prima fila. Un altro brano del repertorio folkstoniano a cui i fan di più vecchia data sono davvero affezionati e che viene sempre sentita profondamente. Il solo di Bonometti chiude il brano e lascia il pubblico in attesa degli encore. 

 

folkstonesrnight2017int4

 

Pochi minuti di pausa e un'intro ricrea l'atmosfera. I Folkstone ripartono con la carica delle cornamuse di "Nella Mia Fossa" (Andreas in realtà è armato solo di una birra mentre canta a piena voce sostenendosi su Roby). L'affiatamento tra i ragazzi sul palco è sempre una gioia per gli occhi e per gli animi di chi li guarda e li ascolta. "Compagni di viaggio il sogno condividono", cantano poi in "Omnia Fert Aetas", mentre il pubblico si muove incessantemente sul groove ridondante e sinuoso.
Siamo agli ultimi colpi con "Un'Altra Volta Ancora", con Roby di nuovo in prima fila, mentre "Con Passo Pesante" finisce in un tripudio di applausi e corna al cielo, come ogni volta.
Si chiude così la prima leg dell'Ossidiana Tour, con la sazietà e la soddisfazione tipica solo di uno show dei Folkstone e pronti, come da tradizione, a prolungare la festa giù dal palco.

 

Clicca qui per la gallery completa!

 

Folkstone Setlist

 

Pelle Nera e Rum
Anime Dannate
Asia
Scacco Matto al Re
Frammenti
Le Voci Della Sera
In Caduta Libera
Non Sarò Mai
Anna
Scintilla
Nebbie
Nell'Alto Cadrò
Simone Pianetti
Prua Contro il Nulla
Mare Dentro
Mercanti Anonimi
Dritto al Petto
Fuori Sincronia
Frerì
Rocce Nere

Encore:
Nella Mia Fossa
Omnia Fert Aetas
Un'Altra Volta Ancora
Con Passo Pesante 




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool