Steven Tyler & The Loving Mary Band - Roma Summer Fest 2018
27/07/18 - Auditorium Parco della Musica - Cavea, Roma


Articolo a cura di Federico Falcone

A distanza di dodici mesi dalla sua ultima esibizione in Italia (avvenuta lo scorso anno al Firenze Rocks con gli Aerosmith, ricordate?), torna a calcare i palchi nostrani il leggendario Steven Tyler. Ieri sera, infatti, lo storico leader della band di Boston, autrice di alcune tra le più entusiasmanti hit degli ultimi 40 anni, si è esibito all'interno delle mura capitoline dell'Auditorium Parco della Musica - Cavea di Roma nell'ambito del "Roma Summer Fest", rassegna che, quest'anno, ha spiccato il volo grazie all'altissima qualità della proposta artistica presentata. 

 

Ad aprire le danze ci ha pensato il duo country delle The Sisterhood Band, composto da Ruby Stewart (figlia del più famoso Rob) e Alyssa Bonagura che, nella mezzora avuta a disposizione, ha intrattenuto la folla che lentamente prendeva posto in platea. Simpatiche, coinvolgenti e determinate a ritagliarsi un ruolo nel panorama musicale internazionale, hanno piacevolmente stupito coloro i quali (compreso il sottoscritto) non le conoscevano. Una piacevole scoperta. 

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Dopo una lunga attesa, colmata da una playlist straordinaria per tenere a bada il pubblico (chi non vorrebbe bere una birra cantando i Creedence Clearwater Revival, Steve Miller Band, The Beatles o The Black Crowes?) si spengono le luci e parte l'intro che porterà Steven Tyler a fare il suo ingresso sul palco. Pronti e via, "Sweet Emotion" e "Cryin'" rompono subito il ghiaccio, mettendo le cose in chiaro: assisteremo a un grande concerto. Cantate a squarciagola dai circa tremila presenti che hanno riempito l'area concerto, le due hit degli Aerosmith hanno letteralmente rapito un pubblico caldo e partecipe, rievocando chissà quanti ricordi ed emozioni legate a quei ritornelli. Subito dopo vengono eseguiti due brani dei The Beatles, "I'm Down/Oh! Darling" e "Come Together" (quest'ultima riproposta spesso nei set con la sua band principale) prima di lasciare spazio a "Rattlesnake Shake", cover dei Fleetwood Mac e "Jaded", altro successo della band co-fondata con Tom Hamilton e quel vecchio, inossidabile, leone di Joe Perry. Il concerto prosegue tra battute, scherzi, dialoghi col pubblico e vari solos dei musicisti sul palco che formano la "The Loving Mary" band; su tutti spicca la bravissima Suzie McNeil, cantante, chitarrista e polistrumentista di straordinario talento e personalità. In un cast di supporto a un mostro sacro del genere, letteralmente capace di offuscare tutto ciò che gli sta attorno, non è roba di poco conto poter vantare musicisti in grado di reggere il palco con presenza scenica e, scusate la ripetizione, personalità, appunto. 

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Lo show va avanti tra pezzi degli Aerosmith (una inaspettata ma non indimenticabile "Pink" e "Janie's Got A Gun") e varie cover di brani indimenticabili come "Piece Of My Heart", capaci di far cantare l'intero pubblico presente. Un boato accoglie l'eterna "Livin' On The Edge", prima di vedere alzati al cielo gli smartphone per filmare/fotografare Tyler al pianoforte intento a eseguire una toccante e mai banale "Dream On". Si arriva alla fine, ma prima di salutarci c'è tempo per un bis e mezzo; "Walk This Way" e il ritornello (ecco perché "mezzo") di "Whola Lotta Love" dei Led Zeppelin. Fan entusiasti, concerto perfettamente riuscito e tutti a casa soddisfatti e felici. C'è spazio, però, anche per una considerazione che non è rimasta isolata al termine dello show: posto che noi comuni mortali, non essendo nessuno, non possiamo giudicare un Dio del rock come Steven Tyler perché, molto semplicemente, non siamo alla sua altezza, viene spontaneo chiedersi qual è il senso di tour solista se poi il set proposto è composto per metà da songs degli Aerosmith e per l'altra metà da cover. Due soli, infatti, i brani originali in scaletta. Ognuno si faccia la propria idea.

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Setlist

Sweet Emotion (Aerosmith song)
Cryin' (Aerosmith song)
I'm Down/Oh! Darling (The Beatles cover)
Come Together (The Beatles cover)
Rattlesnake Shake (Fleetwood Mac cover)
Jaded (Aerosmith song)
Only Heaven
Pink (Aerosmith song)
Piece Of My Heart (Erma Franklin cover)
We're All Somebody From Somewhere
Livin' On The Edge (Aerosmith song)
Janie's Got A Gun (Aerosmith song)
Home Tonight/Dream On (Aerosmith song)
Train Kept A-Rollin' (Tiny Bradshaw cover)
Walk This Way (Aerosmith song)
Whola Lotta Love (Led Zeppelin cover)




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