FASK - Dammi Più Tempo - Il Tour Acustico
30/07/21 - Circolo Magnolia, Milano


Articolo a cura di Giulia Franceschini

"Salve a tutti, siamo i Fast Animals and Slow Kids e veniamo da Perugia"

 

Una frase che va bene dire sempre, ci spiega Aimone, anche se oggi "fa strano", perché il sole è ancora piuttosto alto sul palco del Circolo Magnolia di Milano: una luce atipica per come pensiamo solitamente ai concerti.

 

Siamo al primo dei due show milanesi consecutivi dei Fast Animals and Slow Kids, con un sole tiepido che tramonta lentamente - forse troppo a discrezione di Aimone e della sua impazienza nel mostrarci la scenografia di luci che avevano in serbo per noi, e che, alla fine, riesce ad attendere.

 

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In questa tensione per il ritorno, nell'emozione dell'attesa, si levano le note di piano che introducono "Animali Notturni", che diventa piano e voce e infine full band: "Vorrei sentire il vostro abbraccio e non sentirci mai più soli".

 

"Cosa ci diciamo? Cosa ci raccontiamo?"

 

Dopo questi due anni difficili, passati a scrivere, ma senza poter suonare, i Fast Animals and Slow Kids si domandano come dare il senso migliore al ritorno, e decidono di portare sul palco una narrazione acustica della loro vita di band.
Raccontano una storia che attraversa tutte le fasi della loro carriera, dagli esordi, passando per le delusioni, i successi, fino alla prima presa di consapevolezza di quella che dovrebbe essere per tutti l'età adulta - se mai questa dovesse davvero esistere.

 

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Assistiamo dal pubblico allo spettacolo della storia dei Fast Animals and Slow Kids, ascoltandone gli aneddoti, il racconto, le sensazioni della rock band di Perugia, album per album. La delusione dopo "Cavalli", di cui suonano "Copernico"; il riscatto di "Hybris" dal quale traggono "A Cosa Ci Serve", la prima canzone che hanno sentito cantare dal pubblico che "ci ha fatto capire che esistevamo"; il buio da cui è nato "Alaska", un'oscurità dalla quale si esce "facendo più cose possibili, cose che ci fanno stare bene", e la musica come ancora e insieme senso definitivo della vita, e quindi "Coperta", "Come reagire al presente" e "Il mare davanti"; l'apice di "Forse non è la felicità"; la presa di consapevolezza di "Animali Notturni" con "Canzoni Tristi": "Sai, per tanti anni pensavo fosse alternativo fare il punk, ma oggi ho trent'anni, vorrei soltanto dire quello che mi va".

 

Questo excursus storico nella vita dei Fast Animals And Slow Kids si conclude con un'istantanea di oggi, "per ricordarci cos'è il rock and roll": arrivano chitarra e basso elettrico per una finale "Senza Deluderti" che - nel limite concesso - fa saltare tutti, e che sfocia in un lunghissimo applauso, per dire ai FASK che ci siamo stati, che li abbiamo sentiti con tutti i sensi, e che confidiamo nella promessa di Aimone: "torneremo ad abbracciarci, ve lo giuro".

 

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Tracklist

Animali notturni

Come un animale
Copernico
Troia
A cosa ci serve
Coperta
Come reagire al presente
Il mare davanti
Tenera età
Forse non è la felicità
Annabelle
Canzoni tristi
Non potrei mai
Cosa ci direbbe
Senza deluderti





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