Trezzo Folk & Fantasy
08/07/12 - Centrale Taccani, Trezzo sull'Adda (MI)


Articolo a cura di Davide Panzeri
Volevate passare una giornata un po’ diversa dal solito? Volevate sfuggire alla canicola incessante e martellante che pervade il Bel Paese da qualche settimana a questa parte? Bene, allora dovevate presenziare, domenica 8 luglio, al Trezzo Folk & Fantasy, manifestazione patrocinata  dal comune e dalla Pro Loco di Trezzo sull'Adda in collaborazione con numerosi enti tra i quali spicca il nome di SpazioRock.
 
Cosa centriamo noi in tutto ciò? E’ presto detto, in chiusura di manifestazione era prevista l’esibizione live degli ormai arcinoti FolkStone che però, a causa di un recente incidente automobilistico, sono stati costretti a dare forfait e a dare il cambio alla giovane band dei Furor Gallico.

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Ma andiamo con ordine. La manifestazione è di ampio respiro, sebbene le dimensioni non siano  elevatissime, e propone varie attività ed eventuali capaci di soddisfare l’esigenze di chiunque. Presso il castello Visconteo era possibile assistere alla rievocazione storica e all'esposizione dei Falconieri (si poteva inoltre visitare l’intero castello con l’aiuto di una guida previa prenotazione), si poteva far divertire i più piccoli mandandoli in sella a pony e cavalli o truccarli con tatuaggi all’hennè, si poteva provare l’ebbrezza di essere un novello Robin Hood tirando una manciata di frecce con la Compagnia del Bernabò, pescare e provare ad avventurarsi col kayak sulle acque dell’Adda ecc.

Gli stand, non numerosissimi ma sufficienti, spaziavano dai giochi di ruolo da tavolo (Warhammer), alla vendita dell’idromele e oggettistica di folklore varia fine a giungere alle famose lanterne cinesi che hanno riempito il cielo serale poco prima dell’esibizione live dei Furor Gallico. Per i più affamati era possibile trovare ristoro allo stand di cibo che proponeva le più classiche prelibatezze culinarie da sagra: dall’immortale panino con la salamella fino alla grigliata di carne mista e alla frittura di pesci di fiume. Insomma, c’era tutto l’indispensabile per passare un piacevole pomeriggio alternativo ascoltando, tra un’attività e l’altra, un po’ di musica folk con i Ballata Bellica.  
 
Sul calar delle tenebre arriva dunque il momento della musica dal vivo; sullo sfondo della centrale elettrica Taccani la giovane realtà dei Furor Gallico deve dare il 110% per riuscire nella non facile impresa di sostituire i beniamini locali che rispondono al nome di Folkstone. Tutti sappiamo quanta attenzione e devozione riserbi il pubblico bergamasco alla band orobica, e ricevere l’onere e l’onore di sostituirli è al tempo stesso cruciale e appagante. I Furor Gallico hanno all’attivo un solo omonimo album, che li costringe quindi a una scaletta forzata con conseguente allungamento nel finale di show tramite un midley di assoli e riff presi a mani basse da canzoni di band ben più famose (vedi Iron Maiden, Judas Priest). C’è stata l’opportunità di presentare un nuovo brano che ci è sembrato in tutto e per tutto più solido e maturo rispetto agli altri, il punto più alto rimane comunque l’esecuzione del brano “La Caccia Morta” che, non per nulla, sovente viene anche cantato da Lore dei FolkStone quando i cammini delle due band si incrociano (cosa che ultimamente accade spesso).

Giunge così al termine la manifestazione e non ci resta che augurarci in una seconda ed ancora più estesa edizione per il 2013 e, ricordatevi, come quest'anno dovrete passare a trovarci al nostro coloratissimo stand: anche da ubriachi, perchè no...
 
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