Volevate passare una giornata un po’ diversa dal solito? Volevate sfuggire alla canicola incessante e martellante che pervade il Bel Paese da qualche settimana a questa parte? Bene, allora dovevate presenziare, domenica 8 luglio, al Trezzo Folk & Fantasy, manifestazione patrocinata dal comune e dalla Pro Loco di Trezzo sull'Adda in collaborazione con numerosi enti tra i quali spicca il nome di SpazioRock.
Cosa centriamo noi in tutto ciò? E’ presto detto, in chiusura di manifestazione era prevista l’esibizione live degli ormai arcinoti FolkStone che però, a causa di un recente incidente automobilistico, sono stati costretti a dare forfait e a dare il cambio alla giovane band dei Furor Gallico.
Sul calar delle tenebre arriva dunque il momento della musica dal vivo; sullo sfondo della centrale elettrica Taccani la giovane realtà dei Furor Gallico deve dare il 110% per riuscire nella non facile impresa di sostituire i beniamini locali che rispondono al nome di Folkstone. Tutti sappiamo quanta attenzione e devozione riserbi il pubblico bergamasco alla band orobica, e ricevere l’onere e l’onore di sostituirli è al tempo stesso cruciale e appagante. I Furor Gallico hanno all’attivo un solo omonimo album, che li costringe quindi a una scaletta forzata con conseguente allungamento nel finale di show tramite un midley di assoli e riff presi a mani basse da canzoni di band ben più famose (vedi Iron Maiden, Judas Priest). C’è stata l’opportunità di presentare un nuovo brano che ci è sembrato in tutto e per tutto più solido e maturo rispetto agli altri, il punto più alto rimane comunque l’esecuzione del brano “La Caccia Morta” che, non per nulla, sovente viene anche cantato da Lore dei FolkStone quando i cammini delle due band si incrociano (cosa che ultimamente accade spesso).
Giunge così al termine la manifestazione e non ci resta che augurarci in una seconda ed ancora più estesa edizione per il 2013 e, ricordatevi, come quest'anno dovrete passare a trovarci al nostro coloratissimo stand: anche da ubriachi, perchè no...
Giunge così al termine la manifestazione e non ci resta che augurarci in una seconda ed ancora più estesa edizione per il 2013 e, ricordatevi, come quest'anno dovrete passare a trovarci al nostro coloratissimo stand: anche da ubriachi, perchè no...