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Within Temptation – Worlds Collide Tour: Live In Amsterdam

I Within Temptation, decidono di celebrare uno dei tour più importanti e significativi della loro carriera con un album dal vivo registrato il 30 Novembre 2022 allo Ziggo Dome di Amsterdam in una delle due date sold out che li ha visti protagonisti nella loro terra natale: “Worlds Collide Tour: Live in Amstermdam”. Il concerto fa parte del “Worlds Collide Tour” che nel 2022 ha visto la band affiancarsi agli Evanescence per numerose date europee ed un successo che è stato testimoniato da numeri importanti e soprattutto un consenso unanime. Rimandato nelle tempistiche causa pandemia, il “Worlds Collide Tour” è stato comunque una sorta di esperimento, in quanto non è mai stato così frequente vedere due band di così alta caratura affrontare un tour insieme. Certo le similitudini su certi aspetti musicali e di background ci sono eccome, ma sicuramente non si tratta di due band così simili da poter giustificare un accoppiamento nel senso più classico o tradizionalista.

Arriva forse nel momento giusto questo live su disco, dopo un tour così importante e una trasformazione musicale ormai completata da parte di Sharon e compagni, una trasformazione avvenuta album dopo album, non in maniera così drastica ma certamente incisiva. Il symphonic metal molto orchestrale ed epico degli esordi, ha lasciato spazio ad un sound estremamente moderno ed attuale, in un percorso di trasformazione compositivo coraggioso, ma fatto con coerenza e soprattutto non rinnegando quanto prodotto in passato, ma cercando di riportarne le sensazioni in un mood più contemporaneo. C’è chi ha apprezzato non poco questa evoluzione, e chi invece rimane estremamente ancorato al passato, ma di certo un live dei Within Temptation è capace di mettere d’accordo tutti almeno in questo senso. 

Un tour di questo tipo, tra i numerosi vantaggi però porta purtroppo un difetto, ovvero un minutaggio più risicato per le esibizioni. I Within Temptation però, nell’ora e un quarto a loro disposizione riescono a regalare un concerto davvero indimenticabile, ricco di energia, passione e cuore. Una scenografia degna dello status ormai raggiunto dagli olandesi, una produzione coi fiocchi, luci ed effetti video che impreziosiscono ogni brano donando quel qualcosa in più dal punto di vista visivo, sempre importante, se non quasi fondamentale a certi livelli.

Ma come sempre la musica rimane protagonista, e tramite una scelta sagace ed intelligente il gruppo regala una scaletta che è un perfetto mix tra passato e presente della band. Si comincia nel migliore dei modi, con un approccio totalmente epico e sinfonico con “Our Solemn Hour”, che con grande potenza e pathos è capace di far vibrare gli animi del pubblico. E poi a seguire l’immancabile” Faster”, seguita a ruota da “Paradise”, adrenalinica al punto giusto anche con la presenza di Tarja solamente “virtuale” , per uno di quei brani ormai amatissimi dal pubblico ed impossibile da togliere in scaletta. I Within Temptation giocano in casa, e la risposta del pubblico si fa sentire. Sharon come da tradizione ama interagire con esso, ed in questo caso a volte lo fa in inglese, a volte in lingua madre. La cantante tocca spesso problematiche legate alla guerra, tema abbracciato dal gruppo già da diverso tempo, cercando di comprendere ma allo stesso modo condannare questi tempi attuali, ricchi di odio e di conflitti.

Si viaggia attraverso il passato con la sempre emozionante “Stand My Ground”, cantata dall’intero pubblico, e successivamente i sentimenti vibrano con la dolcissima “Angels”, in un momento molto melodico ed intimo, salvo poi tornare a far saltare i presenti con “Iron”. Come detto parte della scaletta guarda anche ai lavori recenti della band, e non potrebbe essere altrimenti. “Raise Your Banner” è certamente uno di quei brani che è la perfetta fotografia di cosa sono i Within Temptation attuali, e l’epicità e le emozioni esplodono in un brano che rimane una delle perle delle ultime produzioni, e che dal vivo, grazie anche all’interpretazione di Den Adel, acquista ulteriore pathos. Certamente più leggera tra ritmi pop e rock è “Entertain You”, che comunque dal vivo funziona eccome, ed introduce uno dei momenti più attesi dell’intero live, ovvero la successiva “The Reckoning” dove Sharon duetta con Amy Lee, certamente un momento unico ed irripetibile, che rende un altro di quei brani top del nuovo corso, davvero speciale. Un tour del genere non poteva non concedere un momento così. Commovente l’introduzione di “Supernova” dove Sharon parla a cuore aperto del padre scomparso, a cui la bellissima canzone è dedicata. Anche qui la resa live è da pelle d’oca.

Prima del gran finale, la band pesca nuovamente dall’ultimo “Bleed Out” con il singolo da classifica “Don’t Pray For Me”, epico e coinvolgente. Il finale però, come da tradizione, guarda al passato, regalando momenti da brivido, dalla dolcissima “All I Need”, una delle più belle ballad dei Within Temptation, passando poi per i brani più classici ed iconici del gruppo olandese, “Ice Queen”, cantato in coro dall’intera arena, e soprattutto “Mother Earth”, semplicemente spettacolare. Gemme dal passato che la band ogni volta celebra in chiusura dei live, a testimonianza di un cordone ombelicale ancora vivo e pulsante con quelli che sono stati gli inizi e le origini della band. Un cuore pulsante sinfonico che nonostante tutto brucia ancora come anni fa, e non smetterà mai di ardere.

Chi ama la band, e soprattutto chi appoggia in pieno il percorso musicale evolutivo intrapreso dal gruppo troverà questo live quasi perfetto, coinvolgente, trascinante, emozionante e perfettamente bilanciato tra passato, presente e futuro. Una band estremamente in forma e nel punto più alto della propria carriera. Un tour coraggioso che ha avuto il giusto successo ed apprezzamento di pubblico, come chi ha partecipato alla data italiana di Milano del 10 Novembre 2022 può certamente testimoniare. Un tour che andava giustamente celebrato con un album dal vivo e che rimarrà una pagina importante nella discografia della band.

Tracklist

01. Our Solemn Hour 
02. Faster 
03. Paradise (What About Us?) 
04. Stand My Ground 
05. Angels 
06. Iron 
07. Raise Your Banner 
08. Entertain You 
09. The Reckoning (featuring Amy Lee) 
10. Supernova 
11. Don’t Pray for Me 
12. All I Need 
13. Ice Queen 
14. Mother Earth

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