wind rose
NUOVE USCITERECENSIONI

Wind Rose – Trollslayer

“Sette anelli ai principi dei nani, nelle lor rocche di pietra”.

Il pensiero non può non andare alle parole di J. R. R. Tolkien, capace di introdurre con pathos e trasporto il mondo ed il regno dei nani nella Terra di mezzo. Un legame talvolta imprescindibile, quello tra le opere del padre della letteratura fantasy e la musica metal, che ha spesso tratto innumerevoli ispirazioni da ogni idea, luogo, ambientazione e personaggio nati dalla mente di Tolkien. I Wind Rose sono proprio tra questo nutrito insieme di gruppi, seguendo la strada dei nani e ispirandosi ad essi nel loro percorso musicale. Al traguardo del sesto album, il gruppo è decisamente pronto ad entrare fra i grandi del power metal di questo ultimo decennio. I numeri parlano chiaro, e difficilmente mentono: i Wind Rose hanno saputo conquistarsi passo dopo passo popolarità e soprattutto credibilità e proprio come i nani a cui totalmente si ispirano nel look e nel sound, hanno saputo scavare a fondo nei meandri delle profondità, sino a scovare un tesoro sotto forma di seguito e visibilità. Grazie ad un’intensa attività live nel corso degli anni, spesso a supporto di gruppi più blasonati, si sono messi in luce e fatti apprezzare sin da subito anche da un pubblico che inizialmente non li conosceva e li ha scoperti proprio in queste occasioni. I social media, gli streaming ed anche il vecchio passaparola hanno fatto il resto, portando i Wind Rose ad essere ormai una delle realtà musicali più in ascesa degli ultimi anni, diventando anche un orgoglio italiano capace di conquistare Europa e resto del Mondo grazie alla musica e al loro modo di stare sul palco. Per tutte queste ragioni il nuovo “Trollslayer” diventa un passo fondamentale per la band, per confermare quanto sino ad oggi era riuscita a conquistare in questi anni di attività, ed anche ulteriore trampolino di lancio per il futuro.

Dopo un’intro molto evocativa ed in crescendo dal titolo “Of Ice and Blood”, l’inizio è rappresentato da una veloce e diretta cavalcata dal piglio inizialmente molto scanzonato, “Dance of the Axes”, che nel chorus si apre ad un’atmosfera più solenne, fornendo già delle chiare coordinate su come potrà essere questo nuovo lavoro. La stessa ambientazione si ritrova anche nella successiva “The Great Feast Underground”, dove richiami folk e cori la fanno da padroni. “Rock and Stone”, super singolo di lancio del nuovo album, è semplicemente spettacolare per chi ama le sonorità del gruppo, enfatizzando le loro migliori caratteristiche, con un coro da gridare a squarciagola ed un ritmo a cui è impossibile sottrarsi, saltando e alzando le corna al cielo; un brano già pronto ad essere il nuovo inno del gruppo al pari di “Diggie Diggie Hole”.

Decisamente di alto livello anche la successiva “To Be A Dwarf”, dalle aperture più melodiche, che si uniscono ai classici cori epici e ad un ritornello trascinante. “Home Of The Twilight” è una danza folk ad alti ritmi che si impreziosisce con alcuni cambi di ritmo e tastiere in primo piano, un brano capace di trascinare senza respiro. Da alti picchi di epicità con una pulsante vena heavy è caratterizzata la title track, che vira su un’atmosfera leggermente più dark, portandoci attraverso sensazioni ed ambientazioni di scontri e battaglie. Ci si avvia alla conclusione con un altro inno potente ed epico dal titolo “Legacy Of The Forge” e con la finale “No More Sorrow”, canzone dal lungo minutaggio che si sviluppa tra ritmi più cadenzati e atmosfere più malinconiche ed emozionali, sottolineate anche dal pathos creato dalle variazioni vocali incastonate in una sezione ritmica decisa e profonda.

La sensazione all’ascolto dell’album, è di trovarsi davanti ad una band capace di trascinare con energia e ritmo dall’inizio alla fine. Tutte canzoni perfettamente cucite per la resa live e per far scatenare il pubblico, con un piglio travolgente e deciso, caratteristica che ha reso i Wind Rose così amati e seguiti. E se magari questo non sembra permettere al gruppo di sperimentare troppo e di provare qualcosa di nuovo, la band rafforza ancora una volta il proprio sound e le proprie peculiarità, portando alla luce un album maturo e soprattutto coinvolgente dalla prima all’ultima nota. Un sound ormai perfettamente riconoscibile, senza troppe variazioni rispetto a quanto prodotto sin qui dai Wind Rose, ma capace di dare ulteriore continuità a questo percorso sonoro, tra picchi di cori, epicità e ritmi irresistibili. Una continuità che forse è ormai caratteristica di molte band attualmente all’apice del genere, rafforzando il dogma che proclama: “squadra che vince non si cambia”. In “Trollslayer” si troveranno perciò mille ragioni per scatenarsi, cantare senza sosta i cori epici e danzare come i nani dopo aver vinto una battaglia. Perché lo spirito dei Wind Rose è questo ed il nuovo album non fa che rafforzare ulteriormente l’anima di una band nata con questo intento e destinata a crescere ancora di più anche e soprattutto grazie ad esso.

Tracklist

01. Of Ice and Blood
02. Dance of the Axes
03. The Great Feast Underground
04. Rock and Stone
05. To Be a Dwarf
06. Home of the Twilight
07. Trollslayer
08. Legacy of the Forge
09. No More Sorrow

Comments are closed.

More in:NUOVE USCITE

0 %