Negli ultimi tempi, nel mondo del metal sembra che per avere successo sia fondamentale costruirsi un’identità ben definita. I Visions of Atlantis lo hanno capito e con l’uscita dell’imponente “Pirates” nel 2022, hanno abbracciato a pieno lo stile piratesco, conquistando un successo senza precedenti. Tanto che loro stessi si sono autodefiniti, come recita la bio di Instagram, Symphonic Pirate Metal. Quest’anno la band austriaca è tornata con “Pirates II – Armada”, proseguendo il percorso già tracciato. Naturalmente, non poteva mancare un tour dedicato a questo nuovo capitolo, che ha fatto tappa al Legend Club di Milano, dove la loro nave è approdata.

Seraina Telli
Seraina Telli

La prima a guidarci verso il porto è Seraina Telli, ex vocalist dei Burning Witches. Con la sua energia e una presenza scenica carismatica, la rocker svizzera evoca a tratti icone come Lzzy Hale degli Halestorm. Pur discostandosi dallo stile symphonic metal della main band della serata, Seraina si impone con la sua personalità, distinguendosi non solo per i suoi vistosi capelli verde e blu, ma anche per la capacità di intrattenere i presenti, riuscendo a far intonare brani a un pubblico che li ascoltava per la prima volta.

ILLUMISHADE

Il ritorno degli ILLUMISHADE come special guest mette nuovamente in luce tutta l’intensità e la qualità già apprezzate nel concerto di gennaio. La band guidata da Fabienne Ernie e Jonas Wolf degli Eluveitie porta il pubblico in un viaggio musicale ricco e variegato, con una scaletta che, salvo due eccezioni, è praticamente identica. Le vere novità sono i brani “Riptide” e “In the Darkness”, che spicca per i suoi tratti power metal, distinguendosi nettamente dal resto della scaletta. Ancora una volta, il momento emotivo più forte viene regalato dalla ballad “Rise”, dove Fabienne incanta con la sua incredibile interpretazione vocale. “Tales of Time” e “World’s End” chiudono nel migliore dei modi la loro performance.

Visions of Atlantis

È finalmente giunto il momento di salpare sul maestoso veliero dei Visions of Atlantis! Il viaggio inizia con un’atmosfera epica e “To Those Who Choose to Fight” apre le danze come una vera e propria colonna sonora di battaglia, preparando il terreno per “The Land of the Free” e poi per “Monsters”, che con la sua potenza accende l’entusiasmo del pubblico. Le voci cominciano a scaldarsi davvero con “Heroes of the Dawn”, l’unico brano della serata non legato all’epopea piratesca degli ultimi due album. Da questo momento, è un’immersione totale in un mare di avventure, con la band, guidata da Michele Guaitoli e Clémentine Delauney, che domina la scena come una ciurma pronta a solcare gli oceani più insidiosi. Ogni brano è un’onda di epicità diversa, spaziando da tracce energiche e divertenti a ballate lente, fino a suite cinematografiche che tengono il pubblico con il fiato sospeso.

Non c’è tempo per distrarsi: i due vocalist, con le loro straordinarie doti canore e la loro presenza scenica imponente, tengono saldamente il timone, trasportando tutti in un viaggio senza fine. Michele, giocando in casa, brilla particolarmente, mentre Clémentine conquista il pubblico con il suo italiano e una complicità unica, creando una connessione ancora più intensa con i presenti. In una serata così straordinaria è difficile individuare i momenti più memorabili, ma l’atmosfera autentica e l’energia dei Visions of Atlantis rimarranno scolpite nella memoria di tutti. La setlist ha tracciato la loro nuova rotta, lasciando quasi del tutto alle spalle il passato per concentrarsi sui brani degli ultimi due album. Se questa scelta può aver deluso i fan storici, ha reso il viaggio ancora più coinvolgente, arricchito da scenografie suggestive e costumi che hanno amplificato l’immersione nel mondo pirata della band.

Quella dei Visions of Atlantis non è stata solo una serata memorabile, ma un’ulteriore conferma del fatto che la band ha finalmente trovato la propria dimensione nel panorama symphonic metal. Se negli ultimi album hanno già dimostrato di essere in costante crescita, dal vivo riescono a dare ancora di più: energia, passione e una presenza scenica impeccabile. In un genere che spesso fatica a rinnovarsi, i Visions of Atlantis si distinguono come una delle band più solide e affascinanti in circolazione. Se il loro percorso continua su questa rotta, il futuro non può che riservare traguardi sempre più grandi.

Setlist

To Those Who Choose to Fight
The Land of the Free
Monsters
Heroes of the Dawn
Where the Sky and Ocean Blend
Clocks
Legion of the Seas
Tonight I’m Alive
Collide
Hellfire
The Dead of the Sea
Underwater
Magic of the Night
Pirates Will Return
Melancholy Angel
Master the Hurricane
Armada

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