Serj Tankian ha criticato gli Imagine Dragons per il loro controverso concerto in Azerbaigian, affermando di avere “zero rispetto per quei ragazzi”.

“Non li rispetto come esseri umani”.

La controversia ha riguardato uno spettacolo che gli Imagine Dragons avevano in programma nella capitale del Paese, Baku, e che alcuni hanno percepito come un’adesione all’autoritario Presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev.

La scorsa estate, il frontman dei System Of A Down ha contattato la band e ha scritto loro una “gentile” lettera personale, esortandoli a ritirarsi dallo spettacolo allo Stadio Olimpico di Baku. Nella lettera affermava che il concerto “avrebbe contribuito a sbiancare l’immagine del regime dittatoriale”.

“Ritengo che esibirsi in Azerbaigian avrebbe un impatto negativo anche sul tuo marchio”,

ha aggiunto nella lettera, facendo anche un cenno a un notiziario che affermava che il Paese stava preparando un genocidio contro l’etnia armena nella regione del Nagorno-Karabakh.

“Sono fiducioso che possiate decifrare da soli tutti i fatti per decidere se cancellare il vostro concerto”.

Ulteriori pressioni affinché si tirasse indietro sono arrivate anche da colleghi musicisti come Brian Eno, Thurston Moore e Roger Waters dei Pink Floyd, che lo scorso agosto hanno condiviso una lettera aperta in cui chiedevano di ritirare lo spettacolo.

“Esibirsi a Baku in queste circostanze, indipendentemente dalle intenzioni, può solo aiutare il governo dell’Azerbaigian a coprire i suoi crimini”,

si leggeva in una parte della lettera.

Tankian ha anche denunciato la band sui social media per il suo “disprezzo per questa catastrofe umanitaria”, in seguito al mancato riconoscimento del suo appello da parte dei membri.

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