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RECENSIONI

Skid Row – Skid Row: Live in London

Con una miscela di aggressività, testi ribelli e una presenza scenica travolgente, gli Skid Row sono una delle band più rappresentative della scena hair metal. Di origine americana, sono esplosi negli anni Novanta, diventando un’icona del genere con la loro attitudine ribelle e le sonorità potenti.

Dopo oltre 35 anni di attività, pubblicano il primo live album ufficiale “Skid Row – Live in London“: una registrazione del loro concerto al O2 Forum Kentish Town di Londra nel 2022. Questo evento, tappa del loro tour mondiale, rappresenta un momento speciale per la band, che decide di immortalare sul disco tutta l’energia e la potenza delle loro esibizioni dal vivo.

Tra i sedici brani presenti troviamo una selezione di classici senza tempo, pilastri del movimento glam metal e della storia del gruppo americano, in particolare quell tratti dai primi due album “Skid Row” (1989) e “Slave to the Grind” (1991). Canzoni come “18 and Life”, “Youth Gone Wild “e “I Remember You” rimangono vere e proprie icone del genere, ancora oggi apprezzate e suonate dal vivo.

L’interpretazione di questi ha inevitabilmente subito dei cambiamenti nel tempo, riflettendo le importanti trasformazioni che il gruppo americano ha affrontato nella sua formazione. L’ingresso di Erik Grönwall come nuovo frontman ha portato una ventata di freschezza e uno spirito ribelle rinnovato, aggiungendo un tocco moderno. La sua energia e la sua voce potente hanno saputo dare nuova vita ai brani storici, guadagnando consensi da una nuova generazione di fan.

Tuttavia, per molti amanti della vecchia scuola, qualcosa sembra mancare. I primi lavori, specialmente quelli prodotti con Sebastian Bach alla voce, sono considerati pietre miliari della loro carriera, e la sua assenza è ancora percepita. Il carisma di Bach e il suo timbro inconfondibile hanno lasciato un’impronta indelebile nei fan storici, rendendo difficile per alcuni accettare appieno il cambiamento.

Nonostante ciò, la band ha dimostrato una straordinaria capacità di adattarsi e continuare a suonare dal vivo con passione e intensità. Erik Grönwall, pur rispettando il passato, ha saputo imprimere il suo marchio, facendo sì che gli Skid Row restino rilevanti nel panorama musicale odierno, bilanciando la nostalgia per la vecchia guardia con un tocco più attuale e dinamico.

Chissà quali sorprese ci riserveranno.

Tracklist:

1. Slave To The Grind
2. The Threat
3. Big Guns
4. 18 And Life
5. Piece Of Me
6. Livin’ On A Chain Gang
7. Psycho Therapy
8. In A Darkened Room
9. Makin’ A Mess
10. The Gang’s All Here
11. Riot Act
12. Tear It Down
13. Monkey Business
14. I Remember You
15. Time Bomb
16. Youth Gone Wild

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