Fondati nel lontano 1993 dal chitarrista e compositore Oscar Dronjak, gli Hammerfall sono stati sin dagli inizi uno dei gruppi di riferimento del power metal, arrivando nel corso degli anni a portare alla luce alcuni album tuttora tra i più significativi ed importanti per tutto il movimento. La carriera del gruppo svedese è stata un crescendo costante e la loro dedizione e coerenza verso il power e l’heavy metal si è dimostrata sempre un elemento fondamentale per la band, dalle produzioni su disco al live. “Avenge The Fallen” taglia il traguardo del tredicesimo album in studio per un gruppo, che, anche se attualmente è stato superato in termini di popolarità da band come Powerwolf e Sabaton, rimane un faro luminoso di ispirazione per tutte le generazioni e continua ad essere seguita ed amata da tantissimi appassionati.

Riff granitici ed un’atmosfera epica introducono l’opener nonché title track dell’album, che, diversamente dal solito, rappresenta un inizio album meno diretto ed esplosivo ma non per questo meno incisivo. Chitarre e cori in primo piano donano credibilità e potenza. La velocità arriva comunque subito dopo con la diretta “The End Justifies”, un classicissimo brano à la Hammerfall che di certo non deluderà i fan. “Freedom” è una perfetta heavy metal song con cori e riff taglienti che è capace di colpire in profondità. Una perla con incisivi richiami al passato della band è il singolo “Hail To The King”, che incrocia ritmi marziali e atmosfere epiche e battagliere proprio come la migliore tradizione richiede. Si prosegue tra la velocità di “Here To All” e “Burn It Down”, entrambi brani diretti ed esplosivi. Un album che sa di puro heavy metal con soluzioni tremendamente efficaci ed ispirate, come si percepisce ascoltando le saettate di “Rise Of Evil” o i ritmi heavy-rock di “Capture The Dream” Sappiamo benissimo che Joacim e compagni hanno un particolare rapporto con le ballad, riuscendo sempre a fornire brani iconici ed emozionanti, sapendo padroneggiare la melodia anche quando i ritmi calano. Avviene anche in questo caso con l’emozionante “Hope Springs Eternal”. Il disco si chiude con un altro brano di alto livello come “Time Immemorial”, dal minutaggio più corposo che gioca tra riff incisivi e cambi di ritmo attraverso rallentamenti melodici, con Joacim sempre assoluto protagonista delle parti vocali

Pur sapendo benissimo cosa aspettarsi dal gruppo svedese, per il percorso musicale e anche di coerenza stilistica mantenuto sino ad oggi, non è scontato ritrovare dopo tanti anni una qualità compositiva e una freschezza di ispirazione così evidenti. Gli Hammerfall riescono a mantenere alti standard di qualità, senza sedersi sugli allori, senza autocitarsi e soprattutto senza risultare ripetitivi, ma creando quel giusto mix tra una nuova fonte di ispirazione e qualche richiamo al passato glorioso. Certo “Avenge The Fallen” non può raggiungere le vette compositive di “Glory To The Brave”, “Legacy Of Kings” o “Crimson Thunder”, che erano comunque figli di un altro periodo storico, ma rimane un bellissimo album, deciso, coinvolgente e coerente. Probabilmente il migliore del periodo più recente, anche grazie alla quasi totale assenza di momenti piatti o comunque meno incisivi. La certezza di aver raggiunto un alto livello ormai decisamente costante, e il non dover più dimostrare nulla a nessuno ha reso probabilmente la band molto più libera e serena di esprimersi, e questo si percepisce in maniera tangibile tra le note di quest’album. Ed il recente tour con i mostri sacri del genere, quegli Helloween freschi di una reunion storica quanto insperata, ha donato certamente ulteriore linfa ed ispirazione perfettamente identificabile nell’energia che queste 10 tracce riescono a trasmettere già ai primi ascolti. “Avenge The Fallen” rimane perciò una perfetta polaroid di una band in forma e ancora piena di energie, costantemente desiderosa di rivendicare il suo posto tra i grandi del power metal, e riuscendoci in maniera egregia. 

Tracklist

01. Avenge The Fallen
02. The End Justifies
03. Freedom
04. Hail To The King
05. Here To All
06. Hope Springs Eternal
07. Burn It Down
08. Capture The Dream
09. Rise Of Evil
10. Time Immemorial