unnamed 43
NUOVE USCITERECENSIONI

Bring Me The Horizon – POST HUMAN: NeX GEn

A qualche mese dall’inaspettata separazione con Jordan Fish, mentore e principale cardine attorno a cui fa presa l’enorme mutazione sonora dei Bring Me The Horizon, gli inglesi si ritrovano nel bel mezzo di una situazione di nervosa stasi, alimentata non solo dall’uscita del polistrumentista, ma anche da un “POST HUMAN: NeX Gen” che non vuole proprio venir fuori – rinviato da settembre 2023 a data da destinarsi, presumibilmente intorno ad agosto 2024. E come a voler sbrogliare questa silenziosa tensione con un vigoroso scossone, gli (ormai) quattro dello Yorkshire decidono di rilasciare l’atteso seguito di “POST HUMAN: SURVIVAL HORROR” istantaneamente, scansando l’hype della stremante attesa e pigiando sull’effetto sorpresa più immediato.

D’altronde, c’era bisogno di ulteriore pubblicità? Sei singoli (su sedici tracce!) rilasciati nel corso degli ultimi tre anni, indice di un lavoro decisamente lungo e nella scaletta, e nella sua gestazione. Insomma, tutto il contrario del suo (ottimo) predecessore, figlio dell’assenza, della mancanza e del dolore, impacchettato velocemente per dar fuoco ai brutali sentimenti di tutto quello che la pandemia ci ha strappato dalle mani senza remore.

Ed è forse il bisogno di spurgare il nero di quei giorni, l’accurato rispolvero di sonorità ben più ruvide – “That’s The Spirit” e “Amo” avevano smussato molto l’acredine -core – e la sua compattezza che pareva un po’ appallottolare e sparare verso il mondo l’esigenza di esorcizzare il dolore, che “SURVIVAL HORROR” ci convinceva pienamente, facendo ridestare anche qualche scettico vecchio fan.

Tutto questo preambolo poiché in “POST HUMAN: NeX Gen” viene un po’ a scemare quell’urgenza, sostituita da un’ingrossata vena sperimentativa, sintomo che qualcosa nell’aria si sia quietato. Che sia un bene, non abbiamo dubbi: eppure in uno scalettone grande e grosso come questo, l’etereogeneità – che amiamo, sia chiaro – rischia di fare un po’ di casino, rinnovando l’incazzatura dei milioni di haters del gruppo di Sheffield.

vasso vu
Photo Credits: Vasso Vu

Dentro la “NeX Gen” troviamo un potpourri di roba davvero variegato, tra episodi notevoli – il post-hardcore con innesti melodici di “Kool-aid” e di “a bulleT w/ my namE On”, il metalcore decisamente più violento di “AmEN!” e l’alt-rock velato di elettronica di “DarkSide” – e inserti non esattamente entusiasmanti, vedi l’emo rock di “YOUtopia” e “LosT” – bello il refrain, il resto da rivedere –, quest’ultimo mescolato con gli afflati hyperpop che sbuffano anche dalla bruttina “R.i.p. (duskCOre RemIx)”.

Il pop rock – quello rimescolato e contaminato di “Amo” – rimane la chiave principale del disco, tra i singoli (carini) “sTraNgeRs” e “DiE4u”, molto basilari nella loro corporatura, e qualcosina di più rivisitato (“Top 10 staTues tHat CriEd bloOd”, le pulsioni electro-pop di “Dig It”), andando poi a sbandare, al di fuori del sentiero madre, impiastricciandosi con l’alt-metal di palesissima – e con palesissima… ci siamo capiti – matrice deftonesiana, con intermezzi strumentali che tastano la d’n’b (“[ost] p.u.s.s.-e”) e una sorta di trap “liturgica” ([“ost] (spi)ritual”).

Insomma, c’aspettavamo un seguito e abbiamo ricevuto dell’altro: del suo fratello maggiore rimangono sprazzi di aggressività e l’immancabile bussola programmata alla contaminazione elettronica, ma, per il resto, parliamo di due prodotti ben diversi, nella loro proposta, nella loro lunghezza e nella loro conformazione: “POST HUMAN: NeX Gen” pare un lavoro rimaneggiato un po’ troppe volte, un disco piacevole e divertente nella sua vasta tavolozza di colori, ma che commette l’errore di voler per forza arrivare dappertutto, tirando sul carro qualche esperimento fuori contesto e pezzi sotto la media.

Dopo un EP come quello del 2020 ci aspettavamo qualcosina in più, ecco.

Tracklist

01. [ost] dreamseeker
02. YOUtopia
03. Kool-Aid
04. Top 10 staTues tHat CriEd bloOd
05. liMOusIne
06. DArkSide
07. a bulleT w/ my namE On
08. [ost] (spi)ritual
09. n/A
10. LosT
11. sTraNgeRs
12. R.i.p. (duskCOre remix)
13. AmEN!
14. [ost] p.u.s.s.-e
15. DiE4u
16. DIg It

Comments are closed.

More in:NUOVE USCITE

0 %