Il nome di Ted Poley è rimasto negli anni sempre caro ai fan dell'hair metal e ogni sua nuova pubblicazione è una dichiarazione d'amore ad un genere che ormai per il cantante è come una seconda pelle. Probabilmente è anche per questo che l'omonimo album d'esordio dei Tokyo Motor Fist, creatura nata dalla collaborazione tra Poley e il chitarrista dei Trixter Steve Brown, ha riscosso grande successo tra i fan dei musicisti, permettendo quindi la realizzazione di un secondo capitolo discografico, intitolato "Lions".
Il lavoro non presenta alcuna novità rispetto al precedente, ma centra perfettamente il suo obiettivo: i brani trasudano rock anni '80 da ogni poro e si susseguono senza alcuna pausa, riuscendo a fare breccia in ogni caso. Che si tratti di mid-tempo pieni di energia ("Youngblood", "Sedona", "Blow You Mind"), brani più aggressivi ("Around Midnight") o ballate piene di emozioni e zucchero ("Lions", "Look Into Me"), i due protagonisti fanno scintille, coadiuvati dalla sezione ritmica di Greg Smith e Chuck Burgi.
I Tokyo Motor Fist mettono quindi la firma su un lavoro solido, frutto di un'intesa e una passione fuori dal comune, che farà (ancora una volta) la gioia di chi si è avvicinato alla musica negli anni d'oro di melodic rock e hair metal.