Parola di Lemmy
Il "Lemmy pensiero", senza peli sulla lingua, senza compromessi


Articolo a cura di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 11/10/15

Elfi e dragoni sono tutte cazzate! Ronnie James Dio fa quello che fa, e lo fa molto bene, quindi perché non dovrebbe? Io però quelle cose non le faccio. Non ho mai visto nessuna fatina in fondo al mio cazzo di giardino, stavano tutte fuori davanti al pub. [Lemmy – 1996]

parola_di_lemmy_1Nuova edizione riveduta e corretta del libro di Harry Shaw, "Parola di Lemmy", pubblicato qualche anno fa da Tsunami Edizioni e tradotto dall’originale risalente al 2002. Come suggerisce il titolo, che richiama palesemente la Bibbia e la “Parola di Dio”, lo scritto dispensa una serie incalcolabile di pillole proferite dal leggendario frontman dei Mötorhead, Lemmy Kilmister, provenienti da altrettante interviste rilasciate nel corso degli anni.


Centoventotto pagine di “perle di saggezza” suddivise per gli argomenti che meglio rappresentano la vita spericolata del personaggio in questione, tra cui gli immancabili droga e sesso, poi rivali, leggi, regole e commenti sugli anni che passano.

Abbiamo avuto la polizia alle calcagna per anni. Non capisco perché continuino a insistere. Pare si siano convinti che noi siamo degli spacciatori di grosso calibro, il che è davvero un’idiozia. Anche se volessi fare lo spacciatore, cosa che non è, sarei davvero così cretino a immischiarmi nel traffico di droga proprio adesso che la band sta iniziando a ottenere riscontro a livello internazionale. [Lemmy – 1982]

Non aspettatevi dunque toni e modi da Reale inglese, qui scorrono con una certa naturalezza improperi e ingiurie di ogni tipo che sono ben consoni ad uno dei protagonisti più influenti e chiacchierati della storia del rock. Il libro è corredato da una serie di splendide fotografie (in bianco e nero), è corto e si legge facilmente in tre/quattro ore di sessione intensa, ma potrete optare per una lettura saltuaria di una o più paginette giusto per spezzare lo stress quotidiano: io mi sento di consigliare questa seconda soluzione. Contenuto anche il prezzo, 12 euro, ben spesi per un libro che, con molta probabilità, ritornerete a leggere nel corso del tempo anche solo per il gusto di farvi due risate in compagnia di uno con le spalle abbastanza larghe per potersi permettere di prendersela a malo modo con chiunque.

 

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Dopo la mia morte i Mötorhead non esisteranno più, perché sarebbe impossibile trovare un cantante che abbia il mio stile o che sappia suonare il basso in quel modo. Forse ce la faresti anche a trovarlo, ma tanto non funzionerebbe lo stesso. Anche Mikkey Dee (il nostro attuale batterista) è così. E pure Phil Campbell è quasi a quel livello. Gente che semplicemente non potrai mai rimpiazzare. Io ad ogni modo continuerò sino a quando non tirerò le fottute cuoia. [Lemmy – 1996]




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