Michael Thompson Band - High Times, Live In Italy
La registrazione live della memorabile performance della band nell'ambito del Frontiers Rock Festival 2018


Articolo a cura di Ludovica Iorio - Pubblicata in data: 16/02/20
A riprova di una certa affidabilità (sentita da chiunque si metta sotto la protezione dell'etichetta napoletana), Frontiers confeziona per Michael Thompson e soci il loro primo live album, dopo essersi occupata del release del secondo full-length "Future Past" e del freschissimo "Love & Beyond" datato 2019, nonché dell'accurata riedizione del lontano debut "How Long". Come già successo per la pubblicazione in formato live da parte di altre band affiliate, l'occasione giunge con l' edizione 2018 del Frontiers Rock Festival in quel di Trezzo Sull'Adda, evento descritto in modo unanime dai presenti come semplicemente memorabile.

Il chitarrista a stelle e strisce non ha certo bisogno di presentazioni: può infatti annoverare nella sua pluriennale carriera le collaborazioni più disparate come session musician, da Phil Collins a Madonna, passando per gli Scorpions e Mariah Carey, nonché la partecipazione alla composizione di musiche per serie televisive e film; così come altrettanto salde, seppur in minor misura sotto le luci dei riflettori, sono le figure restanti a comporre il team.

Nella setlist, la rotazione tra gli allora due album in studio è ben pensata, in cui trovano largo spazio anche alcune previews dell'imminente terza pubblicazione "Love & Beyond". La partenza è leggermente in sordina, ma è poi il convincente slap al basso dell' italo-americano Larry Antonino (Unruly Child) nella celebre "Secret Information" a ribaltare le carte in tavola e a mantenere, assieme alle tastiere del bandmate Guy Allison e all'esperienza di Sergio Gonzalez dietro le pelli, un livello strumentale praticamente ineccepibile. L'ampliamento nell'estensione dei brani è voluto proprio per l'espressione personale di tutti i componenti, nondimeno Thompson, che ha fatto dei suoi rassicuranti riff e assoli un marchio di fabbrica; a coronare il tutto è la decisa voce del frontman dei Soleil Moon Larry King, oltre al suo grande carisma nel saper stare sul palco ed intrattenere il pubblico. A chiudere, in pieno stile AOR, è la cover dell'evergreen "More Than A Feeling" dei Boston, intrisa di una vena nostalgica che fa pendant col clima stesso della manifestazione.

I “grandi momenti” per la Michael Thompson Band sembrano essere giunti già lo scorso anno, ma sicuramente “High Times”, per chi non ha il privilegio di poter dire "Io c'ero quel giorno", rappresenta l'alternativa più vicina, da guardare/ascoltare seduti comodamente in poltrona. Registrare dal vivo, si sa, non è affatto scontato; premesso ciò, si può affermare senza dubbio di assistere ad un ottimo lavoro di pulizia del suono, che rende giustizia ad una performance davvero gradevole anche per i meno amanti del genere.





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