ESCLUSIVA: ascolta lo streaming di "Guai"
Un sound potente caratterizza il primo album de La Methamorfosi


Articolo a cura di SpazioRock - Pubblicata in data: 01/09/19

Riff da panico e ballate psichedeliche si alternano come richiede questa grande voglia di rimanere bloccati nei loro anni '90.

 

La Methamorfosi con "Guai" parla di sogni, di cose vere, di vita malata (o meglio di gente malata), dipendenze e (nonstante tutto) voglia di stare bene, per non dimenticare come questo mondo potrebbe essere migliore

 

Rock energico e distorsione sonora, ogni composizione nasce da un riff o da una melodia vocale su cui si sviluppano suoni e sensazioni autonome. La voglia di cantare in italiano per potersi esprimere meglio non nasconde doppi sensi e riferimenti a fatti e persone. I testi sono scritti nella maniera più semplice e sincera possibile, chitarra basso e batteria sono come un muro inciso da contaminazioni grunge, doom e alternative rock. Le chitarre ritmiche come macigni si trasformano in arpeggi da paranoia estrema. La base ritmica chiude questo cerchio spianando la strada al suono  potente che si vuole esprimere con questo primo lavoro.

 




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