1954 - 2014: la Fender Stratocaster festeggia 60 anni
il 1° ottobre 1954 l'azienda di Leo Fender iniziò la produzione di uno dei simboli per eccellenza del Rock.


Articolo a cura di Andrea Mariano - Pubblicata in data: 01/10/14

Jimi Hendrix, Ritchie Blackmore, Mark Knopfler. Ma anche Yngwie Malmsteen, Dave Murray, Rolling Stones e tanti, tantissimi altri.

Chiedete a chiunque di descrivervi una chitarra elettrica, chiedete a chiunque di disegnare una chitarra elettrica, e tutti tenteranno di tracciare le linee della Fender Stratocaster.

 
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Inconsciamente, e forse ancor più della sua storica e diretta rivale Gibson Les Paul, la chitarra pensata ed ideata da Leo Fender 60 anni fa ha conquistato un posto d'onore nell'immaginario collettivo. Merito è del mastodontico successo che ha raggiunto nel corso degli anni, facendo brillare il proprio nome anche nei periodi meno fortunati dell'azienda. Successo ricevuto e consolidato, oltre che dal caratteristico suono brillante nei puliti e tagliente nelle distorsioni, anche dall'estetica particolare e dall'eccellente manegevolezza: lo strumento infatti era molto più leggero rispetto alla maggior parte degli altri modelli, ed unendo ciò all'ottima resa sonora, si capisce ben presto perché molti artisti rock (e non solo) se ne sono innamorati e ben poche volte hanno tradito Miss Stratocaster.

specialefenderstratocaster_01Se si pensa alla Fender Stratocaster, immediatamente vien in mente Jimi Hendrix, il chitarrista mancino per eccellenza a cui si devono stile ed espedienti che ancor oggi fanno scuola. Con Hendrix l’azienda americana ed il suo modello di punta ebbero quella consacrazione che all’epoca parevano ormai impensabili (alcune decisioni economiche e di strategia di mercato portarono la Fender sull'orlo del fallimento, salvo poi esser acquistata da CBS), e da lì il connubio Stratocaster-Rock divenne uno standard quasi imprescindibile.

Un gran numero di artisti, nel momento in cui hanno impugnato questo strumento, non l’hanno mai più abbandonato. Qualche periodo “di transizione”, qualche aggiunta nella propria collezione personale, ma alla fine si ritorna sempre da lei. Buddy Holly affidò la sua fugace carriera alla neonata chitarra di casa Fender, John Frusciante ha ritrovato l’amore per la musica grazie ad una Stratocaster del 1962 regalatagli da Anthony Kiedis; Mark Knopfler l’ha trovata perfetta per il suo inconfondibile sound basato sul finger style; Eric Clapton ha tessuto con la sua Stratocaster alcune delle più belle composizioni del rock e del blues; Stevie Ray Vaughan ha inseguito, raggiunto, rielaborato e reso immortale il proprio stile tra blues e modernità grazie ad un’incredibile capacità compositiva innata che è potuta maturare grazie a questa sei corde; David Gilmour non ha mai tradito il marchio ed il modello, realizzando con e senza i Pink Floyd alcuni dei brani e degli assoli più emozionanti che la storia della musica ricordi; Pete Townshend dei The Who sprigionava decibel assordanti tra single coil fenderiani ed humbucker della Les Paul; Ritchie Blackmore ha composto l’anthem rock per eccellenza “Smoke On The Water” grazie alla sua insostituibile Fender nera con battipenna bianco, ed ha posto le basi per il rock dalle tinte neoclassiche, successivamente rielaborate e traslate in ambito metal dal suo allievo spirituale Yngwie Malmsteen.

 

La trasversalità con cui la Stratocaster ha percorso in questi decenni il mondo musicale è data proprio dal suo utilizzo negli ambienti più disparati: blues, rock, ma anche metal e shredding: in queste ultime due categorie, è impossibile non citare gli Iron Maiden con Dave Murray e successivamente con Janick Gers (il quale ha una Stratocaster regalatagli nientemeno che da Ian Gillan, conscio del suo amore per Blackmore), ed il già citato Malmsteen.

 

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Sarà il suono particolare, quella silhouette inconfondibile e caratteristica, sarà la sua capacità di adattarsi a più e più situazioni: la Stratocaster è la chitarra Rock per antonomasia. Certo, anche la Les Paul, la SG “Diavoletto” di Gibson sono leggendarie, ma provate a chiedere ad una persona di disegnarvi una chitarra su un foglio: il tratto della matita che scorre sul foglio seguirà le sinuosità della Stratocaster, consciamente o meno.




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