La Musica e l'Ambiente (parte seconda)
Siete sopravvissuti?
A quanto pare si, quindi procediamo con ordine.
Nella puntata precedente ci eravamo posti delle domande, oggi vedremo di dare alcune risposte; come ho già accennato, in questo caso non vi sono delle regole fisse, diciamo che esistono molte teorie e noi ne analizzeremo una in maniera semplice e immediata: quella che sfrutta il numero aureo e le sue frazioni.
Ricordate il libro (e relativo film) “Il codice da Vinci”? Si parla di una certa “sequenza di Fibonacci”, vediamo di cosa si tratta e cosa c'entra con l'alta fedeltà.
Per chi non lo sapesse, la sequenza di Fibonacci è una serie di numeri in cui ogni termine si ottiene dalla somma dei due precedenti:
1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765...
Ora prendiamo la sequenza di Fibonacci e creiamo una serie di tipo frazionario:
1/1, 2/1, 3/2, 5/3, 8/5, 13/8, 21/13, 34/21, 55/34, 89/55, 144/89, 233/144 ecc
e vedremo che mano a mano che saliamo, il risultato va ad approssimarsi sempre più a 1,618 (il numero aureo – chiamato Divina proporzione da Leonardo Da Vinci):
1 – 2 - 1,5 - 1, 666 – 1,6 – 1,625 – 1,615 - 1, 619 - 1, 617 - 1, 6181 - 1, 6180 – 1,6180...
Questa regola era nota già nel 1600 a Keplero che però forse non era interessato all'alta fedeltà.
Bene, su questo numero possiamo “costruire” la nostra stanza ideale d'ascolto e tutte le dimensioni di cui avevamo parlato nella puntata precedente. Partendo dal presupposto che in una casa l'altezza della stanza è la misura obbligatoria (non è un'affermazione del tutto corretta, ma prendiamola per buona visto che la maggior parte delle persone vive in abitazioni con soffitto a 2,7-2,8 metri), calcoliamo quali sono le dimensioni ideali della nostra stanza d'ascolto:
Fatto 1 l'altezza di 2,8 metri, la larghezza della mia stanza dovrà essere 2,8 moltiplicato il numero aureo (1,618) quindi 4,5 metri (qualche decimale lo possiamo anche eliminare) e la lunghezza dovrà essere la somma dell'altezza più la larghezza, quindi 1 + 1,618 ovvero 2,8 + 4,5 = 7,3 metri
Ora andiamo a posizionare i diffusori nella nostra stanza ideale; cosa ci serve? Date un'occhiata al disegno qui sotto:
Semplicemente una misura, che nel disegno chiamiamo A, ovvero la larghezza della parete frontale (quella che ci troveremo davanti agli occhi sedendoci nel punto d'ascolto prescelto); siccome quasi nessuno avrà la possibilità di ascoltare nella stanza ideale, facciamo finta che A sia 5 metri.
Una volta effettuata questa misurazione, la moltiplichiamo per 0,276 e posizioniamo il primo diffusore facendo in modo che il centro del woofer si trovi a 1,38 metri (il risultato dell'operazione) dalla parete laterale. La stessa cosa la ripetiamo con l'altro diffusore.
Ora ci muoviamo nella direzione perpendicolare: prendiamo i nostri 5 metri e li moltiplichiamo per 0,447 posizionando la superficie del woofer a 2,235 metri (il risultato dell'operazione) dalla parete frontale.
ATTENZIONE: la misura va presa dalla parete alla superficie anteriore del diffusore, non a quella posteriore! (guardate attentamente il disegno).
A questo punto, abbiamo posizionato i nostri diffusori in ambiente; questa regola va sempre bene?
Assolutamente no! Molto dipende da quale tipologia di diffusori stiamo utilizzando per i nostri “giochi”, ma questo lo vedremo in seguito.
Facciamo un passo in avanti e visualizziamo il secondo disegno:
Prendiamo come 1 la distanza tra il centro dei woofer dei nostri diffusori e facciamo finta che sia la base del triangolo immaginario di cui parlavamo nella scorsa puntata, ora tiriamo due righe e creiamo un triangolo equilatero facendo in modo che i due lati del triangolo misurino ancora 1. Avete notato che la distanza tra il frontale del diffusore e la parete (2,235 m) è la stessa tra il centro dei due woofer?
Bene, in questo caso avremo che i lati del triangolo misurano 2,235 m.
Ora andiamo ad analizzare questi numeri e scopriremo una cosa interessante, date un'occhiata al disegno successivo:
Fatto 1 la distanza tra il centro dei due diffusori, noteremo che trasformando i nostri numeri in risultati di frazioni vedremo comparire una cifra che ben conosciamo: il numero aureo.
Vogliamo giocare ancora un po'?
Guardate il disegno sottostante:
Sostituiamo 1 con un numero della sequenza Fibonacci e troveremo che tutte le altre nostre misure corrispondono a numeri inseriti in questa sequenza.
Fino a qui abbiamo parlato di condizioni “ideali”, ora iniziamo a scontrarci con la drammatica realtà... la stanza è quadrata, peggio ancora cubica, l'arredamento non mi permette di mantenere queste proporzioni, la moglie, fidanzata, mamma ci spara appena accenniamo a spostare un solo soprammobile, ecc.
Auguri e alla prossima puntata!
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