M.ILL.ION
Sane & Insanity

2011, Metal Heaven
Hard & Heavy

Recensione di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 29/03/11

Svezia, terra di Vichinghi, Asi e Vani, ma da diversi anni oramai anche patria della buona musica. Ogni prodotto che proviene dal Paese scandinavo è garanzia, sempre o quasi, di qualità e se si nomina la città di Goteborg vengono subito in mente una serie di band di successo come ad esempio gli Hardcore Superstar, i Dark Tranquillity, gli In Flames e gli HammerFall. Dell'urbe che sorge sulla foce del Göta älv sono originari anche i M.ILL.ION, formazione nata più di due decenni fa con un'onorata carriera alle spalle che vanta sei album e numerosi show da headliner o assieme a gruppi del calibro di Magnum, Saxon, Michael Schenker Group, Halford, TNT e Status Quo tra gli altri.

La settima fatica partorita tra le mura di uno studio di registrazione dalla compagine svedese prende il nome di “Sane & Insanity” e contiene tredici brani hard rock con diverse venature heavy metal e con una propensione naturale per la melodia che li rende particolarmente orecchiabili. I M.ILL.ION non sono degli innovatori, non propongono niente di rivoluzionario o che non si sia già sentito in tutte le salse nel corso degli anni, ma ci sanno fare eccome. La struttura delle canzoni è classica, ma la musica ricamata sopra è ben suonata e in grado di coinvolgere per tutta la durata del disco: in tal senso sono emblematiche “Everyday Hero” e “I Raise My Glass”, dai riff trascinanti e dalle linee melodiche ruffiane. La parte centrale dell'album è quella in cui l'intensità aumenta e il sottile confine esistente tra la sanità mentale e la follia (“Sane And Insanity”) è il tema che, dopo una discesa vertiginosa, conduce sino alle porte dell'inferno (“Hell's Gate”): una volta spalancate, queste lasciano spazio alla bellissima “Fuel To My Heart”, ardente power ballad in cui i ritornelli fanno sollevare i piedi da terra e volare assieme alle armoniose note che si sprigionano nell'aria. Travolgente e decisamente heavy è “Drama Queen” e sulla stessa frequenza è anche “Test Of Time”, che però poggia su un fraseggio chitarra-tastiera collocabile nell'era Deep Purple degli anni '70, dinoccolato e molto divertente. A proposito di Deep Purple, l'uso delle tastiere da parte dei M.ILL.ION. per certi versi ricorda proprio la band di Gillan e soci, con suoni che richiamano il mitico hammond di Jon Lord.

“Sane & Insanity” è un'opera godibilissima e tutti gli amanti dell'hard & heavy non faranno alcuna fatica ad apprezzarla. I M.ILL.ION sono una formazione valida e con un po' più di originalità potrebbero realmente fare il salto di qualità definitivo che li farebbe emergere dal gruppone, dal limbo dove una band viene considerata solo “una delle tante”.



01. Sea Of Fate (Intro)
02. Cry To Heaven
03. Everyday Hero
04. Tomorrow Never Dies
05. I Raise My Glass
06. Sane And Insanity
07. Hell's Gate
08. Under Your Wings
09. Fuel To My Heart
10. Drama Queens
11. Test Of Time
12. Hate
13. Seize The Day

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