Ci sono band che spesso arrivano agli onori della ribalta senza fare troppa fatica. Altre invece lavorano con dedizione per anni ed anni senza mai raggiungere il tanto agognato gradino del successo: è questo il caso dei nostrani Synthesis. Attivi addirittura dal lontano 1978 e fedeli al loro sound heavy metal classico (che manterranno per ben tre decadi), la loro discografia consiste in cinque album (considerando live e raccolte) e quattro demo. Onestamente non avevo mai sentito nominare questo gruppo ed andando a documentarmi ho scoperto che la band è stata vincitrice per due volte del Chianciano Rock, festival per nuove proposte musicali organizzato a cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta, ed ha in seguito partecipato a svariate compilation fino al raggiungimento di un vero e proprio contratto discografico che ha consentito ai Nostri di iniziare la stesura dei loro album.
Giungiamo infine nel 2008, anno di rilascio di questo “A Wider Space”, che - ve lo dico subito - è uno dei peggior cd che io abbia mai ascoltato. Probabilmente la causa è da attribuire ad una produzione veramente scadente (non so se il promozionale in mano mia sia deficitario da questo punto di vista). Da un cd ci si aspetta, una volta inserito nello stereo, che questo emetta onde sonore degne di tale nome. Quello che invece recepiamo con le orecchie è un debole e fiacco accenno all’heavy metal, contrariamente a quanto possiamo intuire dal significato delle parole anglosassoni che definiscono il genere. Le idee onestamente non sono nemmeno così malvagie, i lavori di chitarra sembrano del tutto onesti mentre viceversa la voce sembra essere stata registrata all'interno di una lattina. I brevi e saltuari momenti di ingegno e freschezza compositiva sono anch’essi condannati alla medesima fine di tutte le altre buone cose fin qui intraviste. Tutte incastrate in quel collo di bottiglia che è il fattore sminuente del lavoro dei ragazzi di Terni e che, volenti o nolenti, costringe l’ascoltatore ad una strenua lotta per giungere al termine dell’album.
Mi spiace dover stroncare così un album fatto da persone che mostrano un’evidente passione e fermezza nel voler portare avanti un progetto; trenta anni sono un lasso temporale veramente lungo. Purtroppo l’album in esame è ampiamente insufficiente e qualitativamente non all’altezza, due considerazioni che vi eviteranno senz’altro, o per fortuna, l’acquisto.
Synthesis
A Wider Space
2008, New LM Records
Heavy Metal
01. Lost And Gone
02. Perfect Love
03. Staying Up All Night
04. Carry On
05. Turn Me On
06. I Heard You Calling
07. Fires In The Night
08. On Any Other Day
09. Finale
02. Perfect Love
03. Staying Up All Night
04. Carry On
05. Turn Me On
06. I Heard You Calling
07. Fires In The Night
08. On Any Other Day
09. Finale