Last Day Before Holiday
Start Living Your Life

2010, Wynona Records
Pop Rock

Recensione di - Pubblicata in data: 25/05/10

Mi preme fare una piccola premessa. Ormai tredici anni fa, durante una vacanza nei Paesi Baschi, ho preso parte a una tappa del Vans tour, attratto da un cartellone composto, se la memoria non mi ha lasciato, tra i tanti da Pennywise, Dance Hall Crashers, Down By Law e Sick Of It All. Ad aprire la kermesse musicale mi trovo davanti a un gruppo che non avevo mai sentito, agli albori discografici, stonati, privi di qualsiasi attitudine musicale e, a mio modesto parere, insopportabili. Finito lo show mai fui così convinto di avere di fronte una band senza futuro. Erano i Blink 182.

Detto questo posso parlare liberamente dei Last Day Before Holiday, che già dal nome spruzzano acne e ormoni quanto un quindicenne alla festa di fine anno scolastico, e dell’esordio "Start Living Your Life".

Tralasciando quello che potrebbe essere più che scontato, questi baldi giovini partono probabilmente con delle influenze che, già di per sé, non sono un vanto. Non che queste undici tracce possano essere associate a un’immaginaria colonna sonora della schifezza suprema ma una “Clap Your Hands”, così presuntuosamente radiofonica, mi fa pensare che il gruppo sia più interessato a salire sul palco di TRL che su quello di qualche festival rock europeo (tra l’altro la voce effettata così disco music anni novanta è eufemisticamente fastidiosa).

Senza dubbio la freschezza, affiancata a un’ottima produzione, fa apprezzare la gradevolezza melodica di alcuni pezzi più rock come “Explosion” o “Give Up”, anche se la sintesi di chitarre e ritmi danzerecci mi portano alla mente tristi paragoni con i Simple Plan o con i Good Charlotte. Con l’esclusione della piacevolmente energica (Dio salvi la regina!) “I’ll Come Back Home”, finalmente suoni con qualche spigolo doloroso, il resto delle canzoni rimane sugli stessi livelli dei brani d’apertura.

La cosa che dà più fastidio di questi Last Day Before Holiday è che, a ben vedere, questi ragazzi sanno come costruire dei contagiosi pezzi pop (nel senso più lato del termine), ma non riescono a varcare la soglia dell’inutile, più attenti probabilmente ai ciuffi e alle squinzie con dediche cartellonate, che all’olimpo degli Dei del Rock. Mi sono sbagliato con i Blink 182 degli esordi, mi auguro (per loro) di errare anche questa volta.





01.Intro

02.Clap Your Hands

03.Right Or Wrong

04.Explosion

05.Give Up

06.I’ll Come Back Home

07.Start Living Your Life

08.My Summer Obsession

09.Never Gonna Give You Up (Rick Astley Cover)

10.I Don’t Care

11.Hey Girl

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