Questo decimo disco denominato "Call Your Friends", fabbricato assieme al produttore Cameron Webb (già Pennywise, Megadeth e Motorhead) è esplicito ed esaltante, registrato con l'intento di essere riproposto dal vivo per scaldare le folle: lo si capisce subito dai cori e dai giri di accordi, gli stessi che vengono ripetuti in più versioni e variabili da quando, agli inizi degli anni '90, esplose questo genere musicale basato sull'essenziale, sul divertimento e la spensieratezza. Non va però sminuito il valore dei singoli elementi della band, che in brani come "Public Enemy Number One" e "Panic On The Street" offrono il meglio della propria abilità contribuendo al proliferare del caos positivo espresso in centinaia di parole urlate velocemente. Non mancano in questo disco testi autocritici e riflessivi, così come nuovi spunti melodici dettati dal mercato.
Il doppio appuntamento a cui sarà difficile mancare è fissato per il 25 e il 26 ottobre, rispettivamente all'Honky Tonk di Seregno e al Rock Planet di Pinarelle di Cervia: in questo contesto tutta la carica degli Zebrahead potrà venire apprezzata a dovere. L'occasione per incontrare il gruppo è unica, in quanto assieme ai nuovi brani saranno sicuramente performati anche altri pezzi storici. Non dimentichiamo che, nonostante alcuni arrangiamenti tendenti all'hip hop - che ben si collega allo stampo punk rock - la formazione è altamente considerata in patria, anche perchè contemporanea di gruppi come Green Day, Rancid ed Offspring.