Waxahatchee
Ivy Tripp

2015, Wichita Recordings
Alternative Rock

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 24/03/15

La genetica artistica e ribelle del nuovo millennio porta chi segue la scena Indie dell'emisfero boreale a scoprire che Dolores O'Riordan e Courtney Love hanno una figlia. Katie Crutchfield from Waxahatchee Creek, Alabama, in arte Waxahatchee. "Ivy Tripp", di cui Katie è ideatrice e finalizzatrice, uscirà ad inizio aprile ed è il terzo esperimento della one girl band che solo dal vivo necessita del supporto di una vera band, mantenendo in ogni sua forma l'identità del progetto solista. Soft Alternative Rock devoto alla melodia della vocalità: non viene lasciato spazio al silenzio in tredici brani in cui il distacco tra Pop e timida Shoegaze è sottile. L'interpretazione del cantautorato moderno è servita attraverso il susseguirsi progressivo di semplici linee di basso e chitarra, in una labirintica spirale solvibile solo grazie al frammentarsi di chi guida l'ascoltatore in un viaggio in tondo. Nord America e Nord Europa ospiteranno il tour estivo della Crutchfield: un altro viaggio in tondo dedicato allo scattare polaroid ai timidi, per fare un collage da esporre nel sottobosco dove isolarsi è d'obbligo, e per il momento - grazie a protagonisti dei cortometraggi dell'anima come Katie - ancora possibile.



01. Breathless
02. Under A Rock
03. Poison
04. La Loose
05. Stale By Noon
06. The Dirt
07. Blue
08. Air
09. Less Than
10. Grey Hair
11. Summer Of Love
12. Half Moon
13. Bonfire

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