TesseracT
P O R T A L S

2021, Kscope
Prog Metal

La band inglese esaudisce la grande richiesta dei fan rilasciando in formato CD, DVD e Blu-Ray un live show che, per intensità e assoluta qualità, ha segnato una milestone fondamentale nella propria storia.
Recensione di Federico Barusolo - Pubblicata in data: 27/08/21

Tra le tracce indelebili che l'attuale periodo di pandemia ed isolamento sta lasciando nel mondo della musica vi sono un numero consistente di live-album, registrati in un contesto lontano da quello della musica dal vivo per come siamo abituati a concepirla, ma che comunque sanno farsi apprezzare come un qualcosa di unico nelle discografie di quelle band che purtroppo hanno dovuto attraversare questo sfortunato periodo. Non basta la mutua necessità di sentirsi ancora coinvolti in uno show, né tantomeno le emozioni uniche e momentanee legate ad esso potranno mai trovare posto su di un supporto, analogico o digitale che sia, diverso dalla nostra memoria. Ecco perché c'è spesso un qualcosa di nuovo e distintivo in queste registrazioni a metà tra il live e lo studio e, nel caso dei TesseracT, questo aspetto non poteva che passare dalla qualità del materiale.


"P O R T A L S" è una raccolta di musica in diversi formati (CD, DVD e Blu-Ray) registrata nel Dicembre 2020 dalla band britannica, orfana solo del proprio batterista Jay Postones, impossibilitato a raggiungere i compagni dagli Stati Uniti a causa proprio delle restrizioni in atto e brillantemente sostituito da Mike Malyan. La cosa veramente incredibile di questa release è la produzione eccelsa, che la rende praticamente indistinguibile da un album prodotto in studio, se non per un dinamismo che è in grado di confezionare un'esperienza altamente cinematica già a prescindere dalla presenza del contenuto video. Il resto lo fanno la regia, i tecnici delle luci e tutti gli addetti ai lavori che, in condizioni non usuali, hanno supportato uno spettacolo che, fin dal primo momento in cui ha visto la luce, ha portato i fan a chiedere a gran voce la pubblicazione di ciò che oggi prende appunto il nome di "P O R T A L S".


La tracklist è contrassegnata in effetti da una serie di portali che conducono rapidamente da un album all'altro della discografia della band di Daniel Tompkins, con innaturale fluidità. Già in partenza, la versione integrale di "Of Matter" ("Alterate State", 2013) appare sapientemente rinnovata nell'intensità, basti pensare ai tocchi di chitarra nell'intermezzo centrale della traccia, così come l'esplosiva energeticità di "King", che prima delle parentesi di "Conceiling Fate" e "Turniquet", introduce una prima metà di show fortemente improntata su "Sonder". Particolarmente apprezzata l'inedita versione live di "Beneath My Skin / Mirror Image", perla del disco rilasciato nel 2018 mai portata sul palcoscenico. L'ordine delle tracce prepara poi la strada ai successi di "Polaris" (2015) aprendo la sua seconda metà con il trittico "Cages"/"Dystopia"/"Phoenix", prima che il finale lasci spazio ai successi più datati dei TesseracT, tra i quali spiccano le interpretazioni di "Eden" ("One", 2011) e "Of Energy" ("Alterate State").


"P O R T A L S" è lontano dal classico live album che definiremmo "per completisti", è un'esperienza che arricchisce oltremodo la precedente discografia che ne viene citata. È un accuratissimo restauro di pietre preziose già pregiate ed apprezzate, ma che non hanno mai luccicato come in questo momento e fanno venire voglia di avere più materiale dall'ormai affermato quintetto del prog metal, che sia materiale in studio o eseguito finalmente, di nuovo, su di un palcoscenico.





Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool