Steve Hackett
Genesis Revisited: Live At The Royal Albert Hall

2020, Inside Out
Progressive Rock

La straripante attività di Steve Hackett ci porta in questo 2020 la riedizione di un memorabile live-set a 7 anni di distanza dallo show.
Recensione di Federico Barusolo - Pubblicata in data: 15/06/20

Quando pensiamo a Steve Hackett, pensiamo sicuramente ad una grandissima fetta della storia della musica rock. Un musicista che è stato componente più che attiva di una delle band in assoluto più importanti di sempre nel suo periodo aureo e che, nonostante ciò, non sì è mai accontentato ed ha saputo anche in "vecchiaia" essere compositore innovativo e perfezionista. Dal 1977, anno della sua separazione ufficiale dai Genesis, l'attività solista del Maestro è stata pressoché onnipresente fino ad oggi, senza però offuscare il suo ricordo ed il suo amore per quei 7 anni che gli fecero fare il vero e proprio salto di qualità.


Già dal 1996, "Genesis Revisited" diventa un vero e proprio marchio di fabbrica per il chitarrista londinese, sfoggiato in un paio di album tributo e in diversi tour successivi; sempre sinonimo di fedeltà, ma anche di rivisitazione ed innovazione, senza per questo mai apparire presuntuoso o fuori luogo. Uno degli episodi più memorabili andati in scena sotto questo titolo risale all'ottobre 2013 e viene ora racchiuso in un nuovo remastering: "Genesis Revisited: Live At The Royal Albert Hall", che per l'occasione rende disponibile il set di 18 tracce su vinile.


Una riedizione sicuramente molto gradita agli appassionati e completisti di tutto ciò che rappresenta l'universo dei Genesis, i quali sicuramente non incorreranno nel rischio di fare confusione con un altro live pubblicato da Hackett appena un anno fa, "Genesis Revisited Band & Orchestra: Live At The Royal Festival Hall". Si tratta comunque di episodi molto diversi, tra le cui registrazioni è intercorso circa un lustro, ma la quasi totalità dell'ormai consolidata formazione e la parziale sovrapposizione delle tracce fanno quantomeno sorgere qualche dubbio sul tempismo delle pubblicazioni.


Al netto di queste considerazioni, resta indubbia la qualità del materiale che troviamo in questo nuovo disco live, sia per quanto riguarda il remastering che, ovviamente, la registrazione. La chitarra solista di Hackett gode di un dinamismo e di una freschezza che la rendono naturale protagonista dell'ascolto, mentre snocciola i grandi classici del periodo d'oro dei Genesis (da "Nursery Crime" a "A Trick Of The Tail") accompagnata dalla solita ottima presenza del fidato vocalist Nad Sylvan. La scaletta è poi condita dalla presenza di diversi ospiti d'onore, tra i quali spiccano Amanda Lehmann, interprete vocale di una bellissima esecuzione di "Ripples", e di Roine Stolt, esibitosi con Hackett nel duetto chitarristico di "The Return of the Giant Hogweed". Per il resto, viene data nuova e sempre gradita luce a cavalli di battaglia come "The Musical Box", "Firth Of Fifth", "Supper's Ready" ed altri veri e propri inni che, usciti dalle mani di questi musicisti, non possono che suonare in maniera eccelsa.


"Genesis Revisited: Live At The Royal Albert Hall" è la testimonianza di un live-set memorabile registrato nella casa delle più leggendarie esibizioni in terra britannica. Sicuramente un essenziale pezzo da collezione per gli appassionati, ma anche una nuova buonissima occasione per godersi di nuovo le più grandi perle dei Genesis in una veste live rivisitata, resa disponibile su vinile, supporto di gran lunga più apprezzato dagli amanti del genere e della buona musica in generale.





Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool