Santana
Santana IV

2016, Santana IV Records
Blues Rock

Se amate Carlos Santana e i suoi potenti assoli non potrete non farvi catturare da quest'album
Recensione di Sergio Mancuso - Pubblicata in data: 26/05/16

La formazione che 50 anni fa suonò a Woodstook si ritrova, al netto degli scomparsi e con l'aggiunta di Ronal Isley, dopo 45 anni, proprio per questo Santana IV è un album adatto ai nostalgici, a coloro il cui cuore è rimasto irrimediabilmente catturato dalle sonorità degli anni '70 e deve gran parte della sua bellezza alla perfetta armonia dei musicisti, il cui piacere di ritrovarsi e suonare insieme permea goliardicamente tutto l'album.

 

Il disco riprende la numerazione del leggendario trittico d'esordio di Carlos e si rifà all'archetipo di Abraxas: è un disco dal sapore etnico in cui il rock latino si armonizza perfettamente a sonorità blues o prevalentemente psichedeliche. A svettare con immaginifica potenza troviamo, ovviamente, la chitarra di un Santana in eccellente forma, che cerca di riprendere la propria posizione nell'olimpo musicale dopo alcune collaborazioni non proprio alla sua altezza e che riesce a mascherare senza problemi alcune lacune del songwriting.

 

Esaminando a fondo le tracce troviamo molte, se non tutte, le classiche sonorità che ci aspetteremmo da un album di Carlos Santana: il latin rock, influenzato dall'etnicità africana, nelle canzoni "Leave me alone", "Caminando", "Yambu","Anywhere you want to go"; il blues si presenta prepotentemente con "Fillmore east" che vuole essere, secondo le dichiarazioni del chitarrista, una vera e propria dichiarazione d'amore per il leggendario locale e "Blues magic"."You and I" vede un Carlos in ottima forma duellare con la seconda chitarra di Schon, il duello crea un suono grandioso e dall'ampio respiro, mistico e languido assieme. Con Forgiveness, posta a chiusura dell'album, non viene a mancare la canzone dal suono etereo e mistico ; "Sueños" invece è languida e ci ricorda la discendenza passionale del guitar hero. Per finire se le due canzoni "Loves Makes the World go around" e "You and I", insieme a "Anywhere You Want to Go" sono le migliori tracce dell'album, "Cho Cho" risulta essere, forse per colpa di una ritmica in completo contrasto con il resto del sound dell'album, l'unica traccia che non riesce a convincere a fondo l'ascoltatore.





01.Yambu
02.Shake It
03.Anywhere You Want To Go
04.Fillmore East
05.Loves Makes The World Go Round(Isley)
06.Freedom In Your Mind(Isley)
07.Cho Cho
08.All Aboard
09.Sueños
10.Caminando
11.Blues Magic
12.Echizo
13.Leave Me Alone
14.You and I
15.Come As You Are
16.Forgiveness

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