Apparenza e umanità.
Irruento e sagace, il blocco sonoro dei Ribelli Al Bar è un concentrato di dodici - che diventano ironicamente quattordici nella versione digitale - brani registrati all'insegna della durezza armonica, nel tentativo di riportare in auge la coralità della lotta. Autoprodotto, scorrevole e onesto, "Giochi Di Potere" è un album in cui si riversa e viene poi catapultata fuori tutta la voglia di liberazione e sfogo che non può essere condivisa se non attraverso gli amplificatori. Stilisticamente, la band non si distanzia di un millimetro dalla struttura a quadrato della vecchia scuola, costituita da riff introduttivi e sinergia fulminante tra chitarre e batteria. "Giochi Di Potere", il seguito dell'EP "Demo 2014", rimane però un passo non del tutto compiuto perchè tratta di temi sì attuali, ma senza rimedio, sempiterni, privi della soluzione o dell'illuminante opinione che la generazione scomoda è capace di dare. Il disco si rivela comunque un ottimo esordio per la formazione veneta, esordio da consolidare attraverso una florida e costruttiva attività live.
Apparenza è umanità.