KXM
KXM

2014, Rat Pak Records
Alternative Rock

Recensione di Luca Ciuti - Pubblicata in data: 23/05/14

Tre grandi musicisti che, ciascuno a suo modo, hanno lasciato tracce importanti nel rock contemporaneo, questo sembra essere il minimo comune denominatore del progetto KXM. Il cammino artistico di Doug Pinnick, George Lynch e Ray Luzier non necessita di particolari presentazioni, desta curiosità piuttosto il modo in cui i rispettivi percorsi, hard rock, metal e crossover, assumano la forma della classica formazione power trio. Collaborazioni come questa possono nascondere un certo grado di supponenza, della serie “metti tre professionisti in uno studio, che qualcosa succede”, altre volte sono solo un divertissement per tappare i buchi fra un progetto e l’altro. KXM nasce soprattutto con la seconda opzione ma anche come tentativo di dare una scossa a tre oneste carriere che, per motivi diversi, sembrano essere giunte su un binario morto. Con un background tanto eterogeneo la musica di KXM fluisce in modo molto naturale senza porsi limiti strutturali, ma anche senza particolari sussulti. La musica del trio prende la forma di un rock contemporaneo che spinge verso lidi alternative radiofonici, quelli cari a bands come Alter Bridge e A Perfect Circle, per intenderci. Niente che faccia gridare al miracolo: lo stile fantasioso di Ray Luzier è una garanzia, stupisce la flessibilità di George Lynch nell’abbracciare sonorità moderne e lontane da quelle che lo hanno reso famoso, mentre la voce di Doug Pinnick dona quel fascino tipicamente soul che ha caratterizzato i dischi dei mai troppo apprezzati King’s X. Fra i brani di punta il singolo apripista “Rescue Me”, “Faith Is A Room”, “Sleep” e soprattutto “Burn”, scritta non a caso con l’aiuto di un’altra vecchia volpe come Jeff Pilson (Dokken, Dio). Niente che lasci il segno o che faccia gridare al miracolo ma per essere un supergruppo, poteva andare decisamente peggio.




01. Stars
02. Rescue Me
03. Gun Fight
04. Never Stop
05. Faith Is A Room
06. I'll Be OK
07. Sleep
08. Love
09. Burn
10. Do It Now
11. Human Friction
12. Tranquilize
13. Rescue Me (radio edit)

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