E' finito il tempo dei ritiri artistici, dei viaggi spirituali, dell'eremo intonso e della baita di ispirazione. Era una necessità non poco scenografica, quella dell'isolamento dalla quotidianità. Era anche il modo per elevare in ostentazione misteriosa e nascosta colui che delle parole pronunciate in un certo modo fece il proprio pane quotidiano. E' finito il tempo degli affitti trimestrali, della melodia senza ruolo o senza nome, del Folk locale che è formalità in patria e genialità a poche nuvole più a sud. Ma non è finito il tempo per il rifugio che, verdeggiante e umido, galleggia silente dove solo gli autoctoni sanno osare. L'isola di Mull, nella sua irreale e panoramica aurora, resiste allo sfascio della materia. Resiste e fa forza, sciogliendo il superfluo che è fastidio e stupidità, rivelando la luce della convivialità, la sorpresa del ritrovarsi, la speranza di un nuovo inizio. E' qui, in un ritiro artistico d'altri tempi, che è nato "Everything Ever Written", il settimo album degli Ildewild.
Ildewild
Everything Ever Written
2015, Piccadilly Records
Indie Rock
01. Collect Yourself
02. Come On Ghost
03. So Many Things To Decide
04. Nothing I Can Do About It
05. Every Little Means Trust
06. (Use It) If You Can Use It
07. Like A Clown
08. On Another Planet
09. All Things Different
10. Radium Girl
11. Left Like Roses
12. Utopia
02. Come On Ghost
03. So Many Things To Decide
04. Nothing I Can Do About It
05. Every Little Means Trust
06. (Use It) If You Can Use It
07. Like A Clown
08. On Another Planet
09. All Things Different
10. Radium Girl
11. Left Like Roses
12. Utopia