Coraggioso ed egualmente interessante l'esperimento iniziato dai Füsch! col progetto codificato come "Mont CC 9.0". L'operazione, infatti, consta di tre atti, tre EP (chiamarli LP sarebbe, negli effetti, eccessivo) distillati in sei mesi, con lo scopo di raccontare le suggestioni e le emozioni raccolte dal quartetto nostrano lungo il tour a supporto della loro musica effettuato l'autunno scorso.
E come raccoglitore di emozioni in modo estremamente istintivo, il primo atto del lavoro non poteva che essere una sorta di collezione di alternative rock psichedelico e dalla forte matrice spaziale, che si concentra soprattutto nella chiusura del disco affidata a "Cosmogenesi 9.0" ed alla lunga suite "Catherine Deneuve", tra linee melodiche cangianti, riffing di chitarre ora caustici, ora atmosferici, e su tutto la voce di Mariateresa Regazzoni, interessante anche solo per il fatto che, per operazioni musicali di questo tipo, raramente sentiamo impiegate voci femminili (ed è un peccato).
Il pregio della band è sicuramente quello di suonare sì fortemente irregolari ed improvvisatori, ma non per questo astrusi, ed il fatto che ciò si realizzi sia in un intermezzo hardcore fulminante nella sua brevità ("Sintesi"), che nelle pieghe di ispirazioni verso il rock americao dagli anni '60 ("Borken T-Shirt", "Sbando Alle Macerie") fa sì che si possa guardare con discreto interesse anche agli atti a venire di questa band impressionista sì, ma - fortunatamente - non incomprensibile.