C’è chi inonda il mercato di live album, e chi invece fa attendere i propri fan per tre decadi e poi passa da un estremo all’altro, come i Def Leppard, che a “Mirrorball” (2011) hanno recentemente fatto seguire un nuovo album registrato dal vivo, l’uno di seguito all’altro. Pubblicato lo scorso Ottobre, l’ultimo arrivato nella discografia del quintetto britannico si intitola “Viva Hysteria!” ed è la documentazione di due show tenuti nella primavera del 2013 a Las Vegas.
Nell’ambito di un soggiorno di undici giorni all’Hard Rock Hotel And Casino della città americana, la band si è esibita in due concerti, il 29 e 30 Marzo, al The Joint, popolare venue collocata all’interno del suddetto hotel. Colonna portante delle serate l’esecuzione per intero di “Hysteria” (1987), forse l’album più celebre del gruppo con le sue 20 milioni (complessivi) di copie vendute e ben sette singoli piazzati nella Top10 al tempo della sua uscita. Insieme a “Photograph” e “Rock Of Ages”, entrambe tratte da “Pyromania” (1983), l’album del 1987 costituisce la prima parte di questa release, ma non ne è il vero highlight. Il bello arriva col secondo disco: se l’intero “Hysteria” in versione dal vivo non fosse abbastanza, i Def Leppard alzano la posta in gioco con il secondo disco, probabilmente la parte più interessante per i fan di lunga data. Prima degli show, infatti, la band si è esibita spacciandosi per i Ded Flatbird (The World’s Greatest Def Leppard cover band), ripescando brani pressochè sconosciuti del tempo del proprio esordio, come l’opener “Good Morning Freedom”, mai inclusa in un album ma circolante solo come demo e che anticipò l’album di debutto, “On Through The Night” (1980), anch’esso presente con le successive “Wasted” e “Rock Brigade”. Non è stato tralasciato nemmeno “High N’Dry” (1981) di cui vi sono sette brani e alcuni pezzi raramente finiti eseguiti dal vivo, come “Stagefright” o “Action” e infine il loro singolo più recente, “Undefeated”, rilasciato nel 2011 come apripista per “Mirrorball”. Per non dimenticare proprio nulla, oltre alle performances dei due live, il DVD si completa di un breve set acustico e una photo gallery.
Per essere una band che ha lasciato passare trent’anni prima di lanciarsi nel mondo dei dischi live, con “Viva Hysteria!” i Def Leppard si fanno perdonare l’attesa, sia per la qualità che per la quantità del materiale proposto. Impeccabile la qualità delle registrazioni, anche grazie all’acustica pressochè perfetta dell’arena del The Joint, già teatro di altri live recording rock (Aerosmith e Guns N’Roses) ma impeccabile anche lo show in sé. Per quanto l’ultimo album in studio (“Songs From The Sparkle Lounge”, uscito nel 2008) regga il confronto con i lavori storici, la band britannica sopravvive in buona parte sul proprio glorioso passato; questo set mostra una band in gran forma, unita da anni e anni di performances e condivisione del palco, elementi che si traducono in un live energico, un vero spettacolo da vedere e da sentire, sia per i fan più accaniti che per i meno fanatici.