Dream Pop, Shoegaze, Indie Rock e Psichedelia. Le intenzioni erano il saccheggio di un tempio, ma innanzi allo stesso tempio, l’esercito si fa piccolo e rispettoso; dal tempio sottrae oggetti preziosi, essenziali per la costruzione di un proprio idioma da venerare. Il colonnato è costituito dall’unione di generi-chiave che emergono perché non discioglimento di essi stessi in un contenitore lucente, ma perché singolarmente lustrati a baluardi di una nuova ondata creativa. Si vanno a scomodare gli Dei del sonoro e della fabbrica del sonoro in più riprese del secondo LP dei Cheatahs. Mythologies è la conferma del raggiungimento di un livello di qualità che genere ancora entusiasmo in terra natia ed è pronto ad approdare in Europa, complice una maturata – o ri-maturata – scena uditiva che pare aver ben accettato il ritorno in auge di queste distese melodiche filo bowieniana.
Cheatahs
Mythologies
2015, Wichita
Indie Rock
01. Red Lakesÿ(Sternstunden)
02. Channel View
03. In Flux
04. Freak Waves
05. Signs to Lorelei
06. Hey, Sen
07. Deli Rome
08. Colorado
09. Supra
10. Seven Sisters
11. ? (Murasaki)
12. Mysteci
13. Reverie Bravo
02. Channel View
03. In Flux
04. Freak Waves
05. Signs to Lorelei
06. Hey, Sen
07. Deli Rome
08. Colorado
09. Supra
10. Seven Sisters
11. ? (Murasaki)
12. Mysteci
13. Reverie Bravo