Best Coast
California Nights

2015, Harvest Records
Garage/Indie Rock

Scie fluorescenti di immaginario e colpevolezza, come meteore colorate. Surf Pop meeting pure Garage.
Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 23/05/15

Maggio al fulmicotone e mezzo milione di visualizzazioni messe in cascina dopo pochi giorni di preview. Brilla e corre, dirompente e sorridente, l'estremizzazione Surf Pop del Garage beffardo, così regolarmente pazzo da essere già stato posto in apertura ai Pixies, nel passaggio di un testimone pesante ma ancora pronto per l'ennesima trasformazione. Filtri vocali come fruste dell'anima: nell'opposizione di dolcezza e tradizione Telecaster si insinua il valore di un progetto costruito ad arte per lustrare un genere semplice e genuino, atto - per questioni sociali e culturali - alla riconsiderazione più viscerale. Cori e melodie rimbombano avvolgenti, tracciando scie fluorescenti di immaginario e colpevolezza, come meteore colorate che esplodono nelle California Nights dei Best Coast. Sigle di cartoni animati sfidano a duello colonne sonore desertiche e secche: il Lo-Fi in loop di Bobb Bruno e Bethany Cosentino è un ambiente malleabile e florido in cui prende forma, con distinta personalità, il loro terzo album, quello della svolta già avvenuta. Los Angeles colpisce ancora.



01. Feeling Ok
02. Fine Without You
03. Heaven Sent
04. In My Eyes
05. So Unaware
06. When Will I Change
07. Jealousy
08. California Nights
09. Fading Fast
10. Run Through My Head
11. Sleep Won't Ever Come
12. Wasted Time

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