Come vi avevamo anticipato nel nostro speciale, Emeli Sandé è una cantante 'vera' e determinata, lontana dall'essere un mero pupazzo d'immagine. Questo disco di debutto ha registrato in breve una diffusione radiofonica ampissima grazie ai singoli vincenti "Heaven" e "Next To Me", cosicché molto facilmente ci ritroviamo a scrivere di un'artista già entrata, consapevolmente o meno, nelle orecchie di molti lettori. Si presagiva che una breccia Emeli l'avrebbe aperta con la sua voce grintosa e inconfondibilmente nera; d'altronde questo R & B di larga presa prolifera su terreni coltivati da molti altri artisti di colore come Alicia Keys, con cui la Sandé ha già avuto l'onore di collaborare per scritture musicali a quattro mani.

Il rischio cui si affacciano pubblicazioni come questa, amiche delle frequenze FM, consiste soprattutto nel cadere nel compromesso al ribasso degli arrangiamenti già sentiti in milioni di altre produzioni pop, o nella scrittura tanto arida quanto furba. Ebbene, "Our Version Of Events" è, sì, un disco sul quale largamente s'è investito sotto ogni profilo, di conseguenza scordatevi un approccio fuori dagli schemi; allo stesso modo, però, si nota il tocco di un'artista di talento nelle melodie, nate sempre sotto il lume dell'intimità e portate solo in un secondo momento ai fasti della grossa produzione. E' Emeli a chiarire che un pezzo che non funzioni quando dietro c'è solo con un piano, non merita d'essere sviluppato; un appoccio che davvero favorisce un tratto di spontaneità nella scrittura. In alcuni momenti, infatti, chi preferisce la bellezza di una voce semplicemente accompagnata da un solo strumento verrà soddisfatto anche su un CD nato per fare grandi numeri. E' il caso di canzoni come "Breaking The Law", "River", "Hope", che magari non sentiremo in radio, ma avvolgono più di una blasonata "Next To Me". Tra i singoli, invece, la carica di "Daddy" consegna al grande pubblico la sintesi più incisiva della forza della scozzese in campo più propriamente "pop".

Nel legittimo insieme della musica appassionata, ma che percorre abbastanza fedelmente le vie maestre del proprio genere, Emeli Sandè convince con questo album, davvero buono; "Our Version Of Events" evidenzia da un lato una grande voce, dall'altro la capacità di scrivere "per molti" senza dare uno spazio soverchiante alle necessità implicate in questa vocazione.