Lunarsea
Route Code Selector

2008, Punishment 18 Records
Death Metal

Recensione di Riccardo Calanca - Pubblicata in data: 02/05/09

"Route Code Selector" è l'ultimo full-length dei romani Lunarsea, band che ha fatto parlare di se nella penisola soprattutto negli ultimi due anni, grazie a delle ottime prestazioni live e spiccate qualità tecniche...E il sottoscritto non può che confermare! Dopo averli ascoltati sono rimasto piacevolmente sorpreso e soddisfatto dalla loro proposta musicale: death metal melodico con i fiocchi sotto tutti i punti di vista, posso dire che ci troviamo di fronte ad un album davvero completo e curato nei minimi dettagli, sicuramente un ottimo centro da parte della Punishment 18 Records!

Ma veniamo alla musica: l'album è caratterizzato da molteplici influenze, un tappeto di death metal che oserei definire ultramoderno, con vene progressive, ben calibrato e ben amalgamato con atmosfere che attingono dal power, all'heavy metal tradizionale, il tutto ammorbidito da un sottofondo di tastiere molto affascinante. La matrice è decisamente swedish e qui si potrebbero fare svariati paragoni con gruppi più o meno affermati e con album più o meno simili. A mio avviso i Lunarsea riescono a discostarsi da una definizione univoca, trovando una propria stabilità grazie alla capacità di saper cogliere influenze provenienti da diverse aree musicali più vaste e di saperle filtrare all’interno di un muro sonoro molto personale e coinvolgente.

Tra le note di spicco del disco annoterei in primis la performance vocale del singer Filippo Palma, subito seguita dalle rocciose e possenti ritmiche di chitarra e dalla struttura dei pezzi che non annoiano mai e scorrono veloci con accelerazioni e raddoppi di grancassa davvero notevoli!
Tra le note di demerito mi sento di annoverare la scelta dei cori nelle canzoni. Inizialmente pensavo che fossero inserite solo in qualche occasione, poi invece ho scoperto che sono presenti un po’ dovunque nell’album, forse è una scelta dettata dai gusti. Personalmente ritengo che se da un lato i cori contribuiscono a rendere il songwriting molto colorito e ricco di sfumature, andando a creare un Route Code Selector degno di tutta la mia ammirazione, dall’altro tendono ad addolcire troppo la carica dei pezzi, ricordo che stiamo parlando sempre di death metal!

Per concludere: i molteplici punti di forza sopraelencati si sommano ad una produzione da bestseller, affidata e partorita negli Outer Sound Studio, che pesa notevolmente sul prodotto e sul mio giudizio finale.
Non vi rimane che l’ascolto, se dovessi scegliere un singolo in grado di riassumere tutte le qualità sopracitate sceglierei sicuramente Metamorphine, e se amate il metallo pesante e ricco di sfumature troverete in Route Code Selector del pane per i vostri denti!
Per il futuro staremo a vedere, di sicuro ci sono ottime prospettive per i Lunarsea, una band capace, tecnicamente valida e piena di idee, un album di alta qualità che non mancherà di trovare largo consenso nella penisola e speriamo anche nel continente.



1.Magnitude 9.6    

2.Metamorphine    

3.In A Firmness Loop Day    

4.The Apostate

5.Ashen

6.Five-Sided Platform Shape

7.Found Me Cryogenized    

8.Infinite Process One    

9.Suphur's Song, The Swan Died    

10.Subspace Transition

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