Get Cape. Wear Cape. Fly
Get Cape. Wear Cape. Fly

2010, Cooking Vinyl/Edel
Pop Rock

Recensione di Alberto Battaglia - Pubblicata in data: 02/11/10

Per gli amanti della sintesi si potrebbe riassumere la musica dei Get Cape. Wear Cape. Fly dicendo che si tratta, in fin dei conti, di un brit pop aggiornato alle sonorità elettroniche e suonato con l'attitudine del cantautore, e in questa attitudine la presenza del leader Sam Duckworth è palpabilissima. Talvolta questo tratto lieve si esprime proprio con gli strumenti tradizionali del budget del songwriter: chitarra e voce. Diciamolo subito:  si tratta di un disco, nel complesso, valido. I Nostri godono di una buonissima reputazione fra la critica britannica, oltre ad avere confezionato due LP di un certo successo. E infatti questo disco conferma come non manchino perlomeno le qualità melodiche, ma se poi andiamo oltre questo livello dicamo che qualche sprazzo c'è, ma non sufficiente a nostro avviso per conferire un definitivo salto di qualità.

Per buona parte del disco ci godremo un mood solare, sebbene il benvenuto ci venga dato da una sussurrata canzone acustica: "Hand me downs" ci ricorda un po' i bozzetti del McCartney intimista, e come inizio non promette certo male. Il singolo "Collapsing Cities" in collaborazione con Shy FX, poi, ibrida una chitarra R&B e sapori di musica nera con un ritornello più squisitamente pop, con esiti tiepidi. Fa molto estate la successiva "Nightlife", rinvigorita anche da una compagine di ottoni, e in questo clima fa ancora di più "Queen For A Day". Ma i momenti migliori, arrivano nella seconda metà: gli arpeggi meccanici di "Stitch By Stitch" creano un atmosfera volutamente fredda e scarna, venata di elettronica. Azzeccata poi la melodia di "The Uprising", almeno nel proposito di risultare orecchiabilissima, per quanto poi, si percepisca il retrogusto di un manierismo di fondo. Un altro esempio di delicata ispirazione cantautorale e folk è, infine, "The Plot", soffice senza essere stucchevole.

Certamente un pop elegante, che non nasce commerciale o a tavolino; tuttavia resta non del tutto convincente data una eccessiva levigatezza che scivola via un po' troppo facilmente da un orecchio all'altro.



01. Hand Me Downs
02. Collapsing Cities
03. Nightlife
04. All of This is Yours (feat. Baaba Maal)
05. Queen For a Day
06. All Falls Down
07. Where Will You Stand?
08. Stitch by Stitch (plus Interlude)
09. The Uprising
10. The Plot
11. Morning Light

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