Will'o'Wisp
Kosmo

2012, Nadir Music
Death Metal

Recensione di Eleonora Muzzi - Pubblicata in data: 09/10/12

Emergono dalle nebbie del tempo i liguri Will'o'Wisp, storica formazione progressive death italiana quasi persa nella memoria degli appassionati del genere. Tra le band più apprezzate della scena, i Nostri avevano fatto perdere le loro tracce per tornare oggigiorno nel mondo dei vivi con “Kosmo”, ad oltre un decennio di distanza dal precedente “Unseen”. La formula non è cambiata più di tanto, anche se la differenza tra i due è piuttosto marcata, più che altro nel sound e, in questo caso, anche nei temi.

La band si concentra su un sound decisamente orientaleggiante, che rimanda all'India e al Sud Est asiatico. Leggendo i testi, diviene palese come l'Oriente e la sua filosofia si siano infiltrati non solo nelle musiche ma anche nei testi, donando profondità ulteriore a suoni già di per sé complessi, tipici del progressive, ma solidi e di approccio piuttosto semplice, grazie ad un ottimo lavoro sulle melodie che intersecano i momenti più estremi e veloci. Da questo punto di vista “Kosmo” è la perfetta mescolanza di melodia e ricerca del particolare, con ritmiche serratissime, con chitarra, basso e batteria letteralmente in fiamme, e momenti più cadenzati in cui gli aspetti melodici dei Will'o'Wisp prendono il sopravvento. Questi passaggi più lenti, tra cui gli intermezzi strumentali come “Bardo Thodol” (brano tra l'altro completamente fuori dagli schemi dell'album, in quanto pare uscire da un disco di elettronica), permettono una maggiore comprensione totale dell'opera, rendendola più accessibile. Un attimo di calma per riposare il cervello e le orecchie e ricominciare da capo.

Di fatto la band, dopo oltre dieci anni di silenzio totale, torna a farsi sentire forte e chiara, con un album fresco ed estremamente piacevole, con qualche piccolo difetto che però non va a renderne l'ascolto meno piacevole, anzi, lo rende più “umano” e comprensibile anche a chi non è particolarmente avvezzo al genere. Con “Kosmo” i Will'o'Wisp risalgono la china del dimenticatoio e svegliano più di un metallaro.





01. Mrtyu
02. Five Colours
03. Six For Of Existence
04. Persecutions
05. Choose My Matrix
06. Going Back (My Samsara)
07. Kosmo
08. Om Mani Pad Me Hum
09. A Place Of Rebirth
10. Bardo Thodol
11. The Thoroughness Of Thought
12. Sutrama-Buddhi

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