Circus Maximus
Nine

2012, Frontiers Records
Prog Metal

Recensione di SpazioRock - Pubblicata in data: 01/07/12

Recensione a cura di Monica Manghi

I norvegesi Circus Maximus pubblicano con Frontiers Records il loro terzo studio album dal titolo "Nine" a cinque anni di distanza dal precedente lavoro "Isolate". Senza ombra di dubbio, già dal primo ascolto ci si rende conto che questo è il disco di una band matura, che è cresciuta nel tempo e ci propone un album progressive confezionato veramente con i fiocchi.


Le loro influenze strizzano l'occhio ancora una volta ai Dream Theater, dai quali traggono qualche spunto, che viene però rielaborato per proporre un sound originale e con una propria identità. La contrapposizione di due caratteristiche opposte, come possono essere il progressive metal veloce e tirato e la melodia, è la vera forza dei Circus Maximus, che sta nella loro capacità di arrangiare questi due elementi miscelandoli in modo armonico, rendendo questi dischi lavori di qualità. I brani hanno una struttura complessa e consistente, ma mai troppo pesante, e perciò non annoiano, anche dopo diversi ascolti. La voce incredibile di Michael Eriksen, unita alla chitarra di Mats Haugen, vero caposaldo della musica dei norvegesi, sono la combinazione vincente dei Circus Maximus e completano un ottimo lavoro strumentale e di registrazione. L'opener "Architect Of Fortune", suite di una decina di minuti dà subito l'idea della corposità del lavoro fatto dalla band in questo Nine e fa da ponte ai brani successivi come ad esempio la più radiofonica "My Stars" e "Namastè" con un ritornello che vi ritroverete a canticchiare senza neanche rendervene conto, oppure la più profonda "Game of Life".


"Nine" è un album bello e raffinato, per chi ama il progressive metal con una punta di sobrietà data dalla melodia, e sicuramente verrà apprezzato sia da chi ama il progressive metal, che da chi ama sperimentare e ha voglia di ascoltare qualcosa di nuovo e innovativo.





Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool