Ci è voluto un film come “The Story Of Anvil” per consacrare gli Anvil allo status di autentica cult band; allo stesso modo, quasi a voler rendere ulteriore giustizia alla carriera di Lips e soci , la SPV prosegue col recupero del glorioso catalogo del combo pubblicando l’ennesimo “2 in 1”; questa volta è il turno di "Speed Of Sound" e "Plenty Of Power", due dischi usciti a cavallo del nuovo millennio che sono la fedele testimonianza di un lungo periodo di transizione per Lips e soci. In quegli anni infatti gli Anvil sapranno rinnovare un certo interesse attorno alla propria musica grazie a dischi di buon livello, pur senza eguagliare i fasti del decennio precedente.
Due lavori che non verranno però ricordati per chissà quali elementi di novità o particolarità: da registrare la presenza di Ivan Hurd alla chitarra, già presente dal 1992 per una lunga collaborazione che durerà fino al 2007, e l’avvicinamento a sonorità leggermente più oscure e tendenti al thrash. "Plenty Of Power” in particolare risulta all’ascolto quasi plumbeo, con un Lips sempre più tendente al cavernoso, anche se non mancano episodi rinconducibili al vecchio hard n’roll come “The Creep” o la spassosa “Pro Wrestling”. Decisamente più sostenuto è invece “Speed Of Sound”, spinto da sonorità vicine ai Motorhead e al vecchio thrash americano con slanci quasi estremi (“No Evil”), senza comunque dimenticare lo spirito rock n’roll di cui la musica del combo canadese si nutre in dosi massicce.
Sarebbe poco onesto equiparare il contenuto di questi due lavori allo spessore di autentiche gemme come “Metal On Metal” e “Forged In Fire”: è indubbio che il sound della band acquisti in questo periodo una certa profondità, ma resta ancora difficile a distanza di anni scovare nelle rispettive tracklist qualche cavallo di battaglia. Se siete però anche solo alla ricerca di due dischi di buon livello che esaltino le caratteristiche dei canadesi, o se siete semplicemente dei “completisti”, questa ristampa potrebbe proprio fare al caso vostro.