Inland Sea
The Passion

2012, My Place Records
Pop Rock

Recensione di Alberto Battaglia - Pubblicata in data: 08/05/12

Le ossa se le sono fatte suonando cover nello storico locale milanese de Le Scimmie, il lancio della loro avventura, qualche anno dopo, con "Things Change", che riesce a raggiungere il terzo posto nella classisica alternative di iTunes. Adesso è la volta di "The Passion", già promosso con successo in free download sul web. Gli Inland Sea, insomma, sembrano una proposta dotata di una certa attrattiva; e ascoltando il loro ultimo lavoro possiamo trovarvi tutte le virtù del retrò pop, con echi ora beatlesiani, ora degli U2, ora dei Radiohead, messe in una veste pacata e gradevole. 
 
"The Passion" suona quindi come una passeggiata nel parco, delicatamente acustico, fluido e leggero. La voce, che ricorda un po' George Harrison, un po' Thom Yorke, intona melodie spesso riuscite nella loro ripresa di certa tradizione inglese indie pop di inizio anni Novanta (come ad esempio nella riuscita "Two"). Saranno soprattutto le idee orecchiabili e gli arraggiamenti ben calibrati a rendere l'ascolto piacevole praticamente dall'inizio alla fine; resta anche la sensazione di ascoltare qualcosa di vagamente anacronistico oltre che "di nicchia", e probabilmente sarà proprio questo a fare la gioia di tanti ascoltatori con l'anima proiettata nei bei tempi andati. Di quali tempi si tratti è un po' difficile dirlo con precisione, perchè in tutta apparenza il disco suona come quei 90s che guardavano a loro volta i 60s; ma forse non importa davvero riferirsi a un'epoca particolare per rendere l'idea del clima che si respira ascoltando questa opera a tratti pregevolissima: è nella mente e nelle orecchie una cullante chitarra acustica ammantata dalla apprezzabile discrezione della band, arrichita spesso di tastiere, archi, fiati, glockenspiel; questo sono gli Inland Sea, oltre un innegabile savoir faire.
 
Da "The Gift", "Hushing The Whisperers" a "Two", "He's Your Son" sono molti gli esempi che possono confermare l'idea di un disco delizioso, che ha in sè la cura certosina del pop radioheadiano, ma con il tono e la luce soffusa di una stanza intima. "The Passion" è un'opera lieve, fatta di miniature estremamente colorate e poetiche.




01. The Gift
02. Hushing The Whispers
03. Two
04. The Crossing
05. Easter
06. Weak
07. He's Your Son
08. Soul Weather
09. Blind

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