È ufficialmente cominciato il nuovo tour estivo dei 2Cellos nella nostra penisola, con la prima data di Torino in chiusura del festival del GruVillage (Grugliasco) di questo mercoledì. Luka Šulić e Stjepan Hauser sono giovani e talentuosi, relativamente nuovi nel music business ma la gente li addita già come le "rockstar del violoncello" e l'entusiasmo ai loro concerti è a livelli impensabili. C'è anche chi si spinge oltre, definendoli i precursori di un nuovo genere, miscelato tra classico e sonorità moderne, come neanche Malmsteen poteva immaginare. Molti poi sono venuti al concerto attirati semplicemente dal loro fascino, della loro musica innovativa e del loro lato estetico: inutile nasconderlo, tra il pubblico ci sono molte ragazzine -alcune giovanissime- con il risultato di un mare di grida stile Beatlemania e oceani di smartphones (sigh) sin dall'entrata dei nostri, appena calate le tenebre, alle 22.00 precise.
Ma per una volta non mi scandalizzo tanto: fa piacere che anche tra i giovani faccia tendenza un genere dal lato tecnico così elevato. Eccoci dunque tutti -piccoli, adulti e anziani- insieme a vedere uno spettacolo unico. E i due violoncellisti balcanici (sloveno uno, croato l'altro) ripagano i presenti suonando perfettamente per l'intera esibizione di un'ora e mezza: deliziano coloro "che sperano rimangano fino alla fine del concerto" con canzoni romantiche e "bellissime" (come ama repetere Hauser con voce à la Banderas) dagli arrangiamenti originali e molto curati. Si divertono e fanno divertire. Si rotolano, ammiccano, fanno dell'headbanging una necessità, scherzano col pubblico in un discreto italiano (Luka se la cava bene... Stjepan un pò meno), addirittura quest'ultimo si improvvisa Mick Jagger sulle note intramontabili di "Satisfaction". Del resto, se la loro tecnica è di stampo tradizionale e affinata in autorevoli scuole... la loro natura è decisamente rock.
Tecnicamente si potrebbe dividere il concerto in due grandi parti: la prima più elegante, con un'intro sontuosamente classica e le prime rivisitazioni su andamenti moderati e più d'atmosfera... più da camera, potremmo dire. Spiccano su tutte "With or Without You" mescolata nel finale in un omaggio all'Italia sulle note di "Con Te Partirò" di Bocelli. ("Viva l'Italia, Viva Torino, Forza Italia") e "Human Nature" perfetta in esecuzione, ma con battito di mani e cori in risposta del pubblico clamorosamente fuori tempo. Ma vabbè, tutti son contenti e va bene così. Sempre da Michael Jackson -con "Smooth Criminal"- inizia la fase "calda" e movimentata che introduce alla seconda parte della performance, più prettamente rock e inaugurata dall'ingresso del giovane batterista Dušan Kranjc durante le svisate di "Thundestruck", per dare il giusto impeto alla restante setlist. Di lì in poi, il live è un costante crescendo che sul finire diviene furiosa cavalcata alimentata a suon di inni da stadio: degli Ac Dc sono prese altre 3 hits, ma in un turbine tribale escono anche i Prodigy e i Nirvana fino ad arrivare a toccare anche, nei bis, i passaggi heavy degli Iron Maiden di "The Trooper", dal classicone "Piece Of Mind" del 1983, mescolato in un perfetto mashup col Guglielmo Tell di Rossini ("The Trooper Overture").
Eccola infine, dopo la sfuriata finale, è più chiara che mai la vera essenza dei 2Cellos: la loro non è una semplice riproposta di cover moderne in chiave classica; è qualcosa di più, che tira fuori dalle viscere delle canzoni un output diverso e originale... finendo per creare un quadro finale ancor più attraente, una pura sintesi tra due dottrine -classica e moderna- solo in apparenza contrastanti.
Sarà anche per questo che la chiusura con l'eterna "Aria sopra la quarta corda" di J.S.Bach, suona alla perfezione, dopo tutto lo spettacolo selvaggio... quasi come una "Stairway To Heaven" conclusiva e purificatrice.
Setlist
Intro
01. Benedictus (K. Jenkins)
02. Where the Streets Have No Name (U2)
03. Viva La Vida (Coldplay)
04. The Book of Love (Magnetic Fields)
05. Resistance (Muse)
06. With or Without You (U2) - Con te partirò (Bocelli)
07. Human Nature (M. Jackson)
08. Smooth Criminal (M. Jackson)
09. Welcome to the Jungle (Guns N' Roses)
10. Thunderstruck (Ac Dc)
11. Voodoo People (Prodigy)
12. They Don't Care About Us (M. Jackson)
13. Smells Like Teen Spirit (Nirvana)
14. You Shook Me All Night Long (Ac Dc)
15. Highway to Hell (Ac Dc)
16. (I Can't Get No) Satisfaction (The Rolling Stones)
Encore:
17. The Trooper Overture - The Trooper (Iron Maiden)
18. Back in Black (Ac Dc)
Encore 2:
19. Aria sulla IV corda (Bach)