Hardcore Superstar - European Tour 2014
19/11/14 - Geox Live Club, Padova


Articolo a cura di Francesco De Sandre

Sublime il momento di forma per gli Hardcore Superstar che dopo il successo del tour europeo dello scorso anno, realizzato assieme ai Buckcherry con una serie di date micidiali nei principali locali del continente, decidono di replicare e rifare il giro d’Europa. L’antefatto della prosecuzione del tour è l’uscita del singolo “Glue”, introduzione del nuovo imminente album le cui registrazioni verranno ultimate in California. E proprio a Los Angeles, a Gennaio, è fissata l’unica data americana della formazione svedese, che concluderà il tour in Italia il 22 Novembre al Rock Planet di Cervia. Il 2015 degli Hardcore Superstar è già pianificato: l’uscita del nuovo disco è sinonimo di un nuovo tour nazionale che avrà sicuramente nuovi risvolti europei.

 

Quella al Geox Live Club è la seconda di quattro date italiane e l’ennesima conferma che, come dicono loro da più di un decennio, l’Italia è davvero la “second home” della band di Göteborg. La serata, aperta dai veronesi Seventh Veil, è partecipata e appagante: il pubblico degli Hardcore Superstar fa il pieno di sano Rock N Roll tra cori e sorrisi, divertendosi grazie anche ai siparietti di chi sta sul palco. “Kick On The Upperclass”,My Good Reputation”, “Dreamin' in a Casket”: fiamme e sudore dal primo all’ultimo istante. Sorprende sempre come il simpatico Vic Zino, unica chitarra, riesca da solo a suonare per due. Sulla compatta asse Vic-Martin, Jocke e Adde possono sfogare tutta la propria rabbia, tra dichiarazioni d’amore ai fans italiani e birrette.

 

 

Nonostante l’uscita di “Glue”, proposta a fine serata, e la continua promozione dell’ultimo album “C’mon Take On Me” – “Above The Law” è l’unico brano eseguito con qualche errore e senza il carisma che contraddistingue canzoni ben più cariche, il concerto degli Hardcore Superstar propone soprattutto pezzi datati: si arriva addirittura al 1998 con “Someone Special” (It's Only Rock 'n' Roll). Da segnalare infine “Last Call For Alcohol”, quando la band solleva sul palco una decina di ragazze – ragazze, rigorosamente – offrendo shottini e condividendo con loro tutti i microfoni, e “Run To Your Mama”, ballata al pianoforte, unico momento di intimità con Jocke solo di fronte al proprio pubblico.

 

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Il saluto degli Hardcore Superstar a Padova è “We Don’t Celebrate Sundays” prolungata e ripresa tra ringraziamenti e abbracci finali, per una durata che rasenta il quarto d’ora. Ottima performance per Jocke e compagni che, lontano dalle folle bibliche nei grandi festival europei, confermano quanto esaltante possa essere un concerto di questo genere anche su di un piccolo palco. Ma in Italia, per loro, è tutto più facile.




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