Le Vibrazioni - Le Strade Del Tempo Tour 2010
19/03/10 - Live Club, Trezzo d'Adda


Articolo a cura di Gaetano Loffredo

Un anno e mezzo lontano dai palchi per preparare un disco di inediti, Le Strade Del Tempo, un anno e mezzo passato cercando di rimettere insieme le idee e poi provare a tornare in vetta alle classifiche, così come successe nel 2003 con il pezzo campione d’incassi “Dedicato a Te”.
Le Vibrazioni raccolgono meritati consensi alla luce di quanto hanno fatto vedere nel concerto del Live Music Club di Trezzo, la seconda data di quello che, si presuppone, sarà un intenso tour in lungo e in largo per lo stivale (per ora confermate date in marzo e aprile).


Fervono i preparativi per quella che si tradurrà in una serata magica per i fan; ci presentiamo alle porte del locale lombardo intorno alle 19.30 (concerto previsto per le ore 23:00) e veniamo accolti dal manager, che gentilmente ci fa accomodare poco dietro al mixer in pieno soundcheck time, durato più di quanto ci si potesse attendere a conferma che il gruppo è alla ricerca della serata perfetta, tanto da valutare ogni dettaglio con estremo rigore: dai suoni alle coreografie. Terminate le “prove”, ci accomodiamo insieme ai quattro su un divanetto a ferro di cavallo, in penombra, la giusta atmosfera per un’intervista che leggerete tra qualche giorno su queste stesse pagine.


Alle 21.30, come da programma, è previsto l’ingresso dei primi fan ululanti assiepati all’esterno del Live, entreranno di corsa per aggiudicarsi i posti adiacenti al palco e ai quali seguiranno con ordine e compostezza tutti gli altri: il locale, a pochi minuti prima dell’inizio dello show e grazie alla solita organizzazione di stampo teutonico, è gremito.
Qualche minuto dopo le 23 entrano in scena Le Vibrazioni, e l’inizio è spettacolare: il tendone che copriva interamente il palco scompare sulle note dell’intro, il gruppo parte forte con “Va Così” e con “Oggi No”, aumentando i giri con “Sai”, “Le Sirene del Mare” e “L’inganno del Potere”. La prima impressione è quasi sconvolgente: Le Vibrazioni dal vivo suonano nettamente più rock e più aggressivi che su disco, le chitarre elettriche della premiata ditta Sarcina & Verderi graffiano che è una meraviglia e il pubblico si lascia trasportare saltando di continuo e urlando i ritornelli di ogni brano. Il culmine viene raggiunto sui testi di “Vieni Da Me”, quando Francesco Sarcina (frontman di tutto rispetto e grande voce) è quasi costretto a spegnere il microfono tanto è l’affetto dei presenti e la potenza del coro. La serata prosegue nel migliore dei modi, si alternano con oculatezza brani lenti e quelli più duri, fino ai bis di “Le Strade Del Tempo”, “Seta” , “Drammaturgia” e la chiosa de “Senza Indugio”. Con tanti saluti e promesse di ritorno.


Siamo giunti al Live Club di Trezzo curiosi e leggermente prevenuti, ne siamo usciti soddisfatti per uno show certamente professionale e ad altissimo dosaggio di… rock. La band prosegue il suo cammino senza particolari intoppi, il nuovo disco merita di essere apprezzato dal vivo, convince la scelta di non inseguire alla follia i successi del passato cercando di soddisfare, sempre e comunque, il bisogno di scrivere musica col cuore.


Clicca qui o in alto per guardare la fotogallery dell’evento.




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool